APERTI I TERMINI PER IL SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE E AGROALIMENTARI
La Provincia di Trento ha approvato le modifiche alle disposizioni attuative e ai criteri di selezione e ha disposto l’apertura dei termini per la presentazione delle domanda a valere sulle seguenti operazioni:
- 4.1.1 – Sostegno a investimenti nelle aziende agricole: dotazione di 5 milioni di euro;
- 4.2.1 – Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli: dotazione di 4 milioni di euro;
Operazione 4.1.1 – Sostegno a investimenti nelle aziende agricole
Beneficiari del bando sono le imprese con partita iva agricola iscritte alla CCIAA fin dalla data di presentazione della domanda e i consorzi e le società tra imprese agricole e le reti di imprese agricole iscritti alla CCIAA. Il numero di imprese associate deve essere compreso tra due e dieci.
Saranno ammissibili al contributo le spese sostenute per:
- investimenti per tutti gli allevamenti zootecnici ad esclusione degli allevamenti di fauna venatoria o selvatico, gli allevamenti ornitologici da arredo e/o compagnia;
- investimenti per tutte le colture agrarie ad esclusione del bamboo;
- sistemazione di terreni finalizzata alla coltivazione delle superfici e al miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’attività agricola;
- viabilità aziendale, elettrificazione poderale e rete fognaria;
- approvvigionamento di fonti rinnovabili per le esigenze aziendali: caldaie a biomassa legnosa da comparto forestale, agricolo, industria di prima lavorazione del legno, impianti solari termici, impianti fotovoltaici, pompe di calore con pozzo geotermico.
Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo a fondo perduto di intensità pari a:
- 40% della spesa ammissibile per costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili, inclusi impianti e attrezzature;
- 30% della spesa ammissibile per acquisto di nuovi macchinari e attrezzature mobili.
Sono poi previste le seguenti maggiorazioni:
- +10% per i giovani agricoltori;
- +10% per investimenti collettivi sostenuti da consorzi, società tra imprese agricole e reti di imprese agricole;
- +10% per interventi sovvenzionati nell’ambito dei partenariati europei per l’innovazione – PEI.
La spesa ammissibile non può essere inferiore ai 15.000 euro a domanda e non può superare i 750.000 euro nell’arco dell’intero periodo di programmazione.
Le domande possono essere presentate fino al 30 novembre 2019. Per maggiori informazioni cliccare qui.
Operazione 4.2.1 – Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
Beneficiari del bando sono le imprese singole o associate, che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli di cui all’Allegato I del TFUE, comprese le grandi imprese.
Saranno ammissibili al contributo le spese sostenute per:
- spese generali, acquisto di terreni e realizzazione e potenziamento punti vendita aziendali per tutti i settori;
- ristrutturazione e ampliamento strutture e impianti esistenti e acquisto/realizzazione di strutture e impianti per il settore lattiero-caseario;
- per il settore ortofrutticolo:
- riconversione tecnologica di impianti frigo e di impianti ad atmosfera controllata
- adeguamento della capacità di frigoconservazione
- per il settore vitivinicolo:
- la ristrutturazione e l’ampliamento di enopoli esistenti;
- l’acquisto e realizzazione di enopoli;
- gli impianti di automazione a controllo logico per le diverse fasi della lavorazione;
- l’acquisto e la riconversione tecnologica di linee di imbottigliamento e confezionamento.
Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo a fondo perduto di intensità pari a:
- 20% della spesa ammissibile per l’acquisto e la riconversione tecnologica di linee di imbottigliamento e confezionamento;
- 40% della spesa ammissibile per tutte le altre iniziative previste.
La spesa ammissibile non può essere inferiore ai 30.000 euro a domanda e non può superare i 2 milioni di euro.
Le domande possono essere presentate fino al 2 dicembre 2019. Per maggiori informazioni cliccare qui.
I servizi BIT
Al fine di contribuire alla crescita imprenditoriale delle imprese attive nel settore, le Banche possono organizzare:
- Workshop per promuovere gli interventi relativi al bando;
- Incontri con aziende agricole ed agroalimentari e le associazioni di categoria (Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare, Copagri, etc.).
BIT SPA può affiancare le Banche per:
- Check up aziende agricole e di trasformazione (compreso il Check up estero dell’azienda con il fine di fotografare produzioni aziendali, target per la commercializzazione dei prodotti all’estero e definire un programma di lavoro per sviluppare mercati);
- Valutazione progetti di investimento in relazione al bando ed in particolare relativi a quelli riguardanti impianti a fonti rinnovabili;
Ed ancora:
- Consulenza per lo sviluppo di Progetti di Filiera regionali e nazionali;
- Organizzazione incontri e Workshop sul territorio;
- Consulenza per lo sviluppo dei contratti di rete;
- Consulenza per marchi e brevetti;
- Progetto supporto export PMI;
- Progetto Bio credito.