Il Parlamento europeo ha dato l’ok allo stop alla vendita di auto a benzina, diesel e Gpl dal 2035, uno fra gli assi portanti del pacchetto di misure sul clima Fit-for-55 che punta a tagliare del 55% le emissioni di anidride carbonica. Il provvedimento una volta approvato definitivamente, diverrà oggetto di una ulteriore fase negoziale a cui parteciperanno anche i governi dei singoli Paesi.
Questa riconversione sarà da regolamentare bene, anche se ci sono diversi anni davanti a noi. Al momento le alternative a diesel e benzina sono ben poche, anche se stanno prendendo piede le auto elettriche e all’idrogeno. Manca ancora una programmazione sugli incentivi per dismettere questo vecchissimo parco macchine e servirà un potenziamento delle colonnine per la ricarica elettrica.
Si spacca la maggioranza e slitta il voto sulla carbon tax, meccanismo che trasferirebbe il prezzo della CO2 applicato nell’UE ad alcuni prodotti importati da Paesi con standard di emissione meno rigorosi.
Rinviata anche la riforma sul sistema Ets, fulcro del Green Deal, sistema che regola la possibilità da parte degli stati di acquistare da altri le «quote» di CO2 che è possibile disperdere nell’atmosfera senza incorrere in sanzioni.
Salva la Motor Valley italiana, infatti la plenaria dell’Europarlamento ha dato l’ok al prolungamento dal 2030 fino al 2036 della deroga per i piccoli produttori di auto (da 1000 a 10mila l’anno) e furgoni (da 1000 a 22mila) L’emendamento presentato aveva il chiaro obiettivo di salvaguardare la produzione di supercar nella motor valley dell’Emilia-Romagna.
Cosa si può fare nel frattempo?
Il Consorzio BCC Energia, società nata in seno al Credito Cooperativo, da un’idea promossa e sostenuta da nove fondatori, tra cui Federcasse e BIT, ha siglato un accordo con ENEL X WAY dedicato ai consorziati con l’obiettivo di installare su suolo privato delle sedi/filiali BCC infrastrutture di ricarica ad uso pubblico. Il Credito Cooperativo, tramite le BCC, si pone come promotore della diffusione della mobilità elettrica ed esprime al contempo il proprio supporto concreto alla transizione verso un mondo più sostenibile, abbracciando fin da ora gli obiettivi europei
BIT insieme al Consorzio BCC Energia è comunque disponibile a valutare altri progetti sulla mobilità sostenibile, forti anche dell’esperienza del progetto NOEMIX.
Per maggiori informazioni scrivi a ftireni@bit-spa.it