Si è conclusa la 22° edizione di Ecomondo Rimini, l’appuntamento di riferimento per la green e circular economy nell’area euro-mediterranea, con una crescita del 4% per ciò che concerne le presenze professionali. I Buyers, attenti alle proposte delle aziende, hanno occupato per la prima volta tutto l’intero quartiere fieristico di 129.000 mq espositivi. Risultati che fanno ben sperare anche sul fronte delle presenze internazionali, il 10% del totale. Per tutta la durata della manifestazione, sono giunti operatori provenienti da 115 Paesi: il 70% dall’Europa, 9% dal bacino del Mediterraneo, con importanti partecipazioni anche da Cina e Federazione Russa.
Grande soddisfazione anche per il Workshop organizzato dal Gruppo Bancario Iccrea nella giornata dell’8 novembre. L’evento dal titolo “Sostenibilità ambientale ed energetica. Opportunità di business per le BCC” ha attirato la presenza di circa 20 diverse Banche di Credito Cooperativo interessate a conoscere le evoluzioni e le opportunità di un settore sempre più cruciale per lo sviluppo dei territori.
Claudia Gonnella, Coordinatrice Dichiarazione Non Finanziaria Public Affairs & Sustainability del GBI, ha introdotto le attività del Workshop soffermandosi sulla sostenibilità ambientale ed energetica come opportunità di business, piano d’azione e misure concrete per la finanza sostenibile.
Il primo ad intervenire è stato Marco Frey, Presidente del Comitato Scientifico Symbola, il quale ha presentato rischi e conseguenze del cambiamento climatico ed ha focalizzato il suo intervento sulle opportunità dell’economia circolare non solo come riutilizzo delle materie prime ma come efficienza nell’uso delle risorse energetiche. Occorre cambiare il modo di produrre e di consumare, parte di un nuovo modello di sviluppo di cui abbiamo bisogno con un utilizzo più efficiente delle risorse. L’obiettivo sarà coniugare la sfida dell’industria 4.0 ovvero il cambiamento della quarta rivoluzione industriale dal punto di vista dei processi innovativi nelle imprese e nel sistema economico che si accompagnano alla digitalizzazione, con quella della sostenibilità e dell’economia circolare.
Dopo di lui è stato il momento di Mauro Conti, Direttore di BIT SPA che si è rivolto alla platea rinnovando l’importanza dei finanziamenti ai settori della green economy per lo sviluppo delle Banche locali. Del gruppo BIT anche l’Ing. Daniele Ziveri di BCC Energia, il quale ha presentato progetti, servizi e vantaggi del Consorzio BCC Energia.
Un importante spazio è stato poi concesso alle testimonianze delle BCC. Il primo ad intervenire è stato Stefano Pirrone, Responsabile Servizio Agricoltura Cassa Rurale Treviglio, che si è incentrato sull’esperienza nel campo di finanziamenti e progetti nel settore delle agroenergie. A seguire Fabio Becherini, Direttore di Banca Tema, il quale ha parlato della collaborazione da quattordici anni fra Legambiente e Banca Tema per poi porre l’attenzione su alcuni casi pratici. L’ultima banca ad intervenire è stata BCC Mediocrati con il suo Vice Direttore Generale Stefano Morelli il quale, dopo aver parlato del ruolo attivo che la Banca ha assunto in questi anni per il finanziamento di progetti in rinnovabili ed efficienza, ha portato ad esempio il caso di filiere agricole locali e della tutela territoriale attraverso l’applicazione delle più moderne tecnologie disponibili per un impiego efficiente delle risorse energetiche e l’utilizzo di fonti di energie rinnovabili (fotovoltaico e biogas).
Con l’intervento di Elisa Bottoni del Gruppo Bancario Iccrea si è concluso il workshop.
Per maggiori informazioni potete scrivere a info@bit-spa.it o chiamare 0521/494389