Il 28 febbraio 2017 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha definitivamente approvato il decreto ministeriale e le linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni che permettono l’attivazione del cosiddetto Sismabonus, ovvero gli incentivi fiscali previsti dalla Legge di Stabilità 2017 per la valutazione e prevenzione nazionale del rischio sismico degli edifici. Il decreto e le linee sono efficaci dal 1° marzo 2017.
La Legge di Stabilità 2017 ha previsto misure rafforzate per il Sismabonus, in particolare:
• Estensione alle zone sismiche 1, 2 e 3 di buona parte del territorio nazionale a rischio (in precedenza, solo 1 e 2);
• Stabilizzazione per 5 anni, tra il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 (sugli immobili adibiti a: abitazioni, seconde case e ad attività produttive);
• Detrazioni in 5 anni (anziché 10);
• Nei condomini, cessione del credito ai fornitori per chi non può sostenere la spesa (con successivo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate);
• Detrazioni premianti, maggiore è l’efficacia dell’intervento: se i lavori comporteranno il miglioramento di una classe di rischio, il bonus sarà maggiorato al 70%, se porteranno a due salti di classe si arriverà anche all’80%. Per parti comuni di condomini poi la maggiorazione del bonus sarà rispettivamente del 75% e 80% in presenza di miglioramenti di una e due classi di rischio.
Come procedere per realizzare un intervento con detrazioni?
1. Il proprietario che intende accedere al beneficio, incarica un professionista per la valutazione della classe di rischio e la predisposizione del progetto di intervento;
2. il professionista, architetto o ingegnere, individua la classe di Rischio della costruzione nello stato di fatto prima dell’intervento;
3. il professionista progetta l’intervento di riduzione del rischio sismico e determina la classe di Rischio della costruzione a seguito del completamento dell’intervento;
4. il professionista assevera i valori delle classi di rischio e l’efficacia dell’intervento;
5. il proprietario può procedere ai primi pagamenti delle fatture ricevute;
6. per la cessione del credito seguirà provvedimento Agenzia delle Entrate;
7. il direttore dei lavori e il collaudatore statico attestano al termine dell’intervento la conformità come da progetto.
Molte BCC sono interessate dal territorio di competenza inserito nelle zone sismiche 1,2 e 3.
La BCC può sviluppare un percorso di accompagnamento finanziario ed anche informativo per supportare il recupero e/o riqualificazione antisismica degli edifici.
Attività da sviluppare per le BCC:
– attività informativa circa il decreto ministeriale e le linee guida;
– coinvolgimento degli ordini professionali di ingegneri ed architetti a livello territoriale per favorire corsi di approfondimento professionale e la gestione delle procedure previste dalla normativa per la classificazione sismica degli edifici;
– coinvolgimento delle associazioni dei costruttori e degli impiantisti per la realizzazione degli interventi con operatori e tecnici aziendali qualificati;
– predisposizione di un prodotto finanziario di accompagnamento agli investimenti che consideri i costi di adeguamento e quelli professionali con la gestione delle detrazioni fiscali previste;
– predisposizione di un percorso specifico per il finanziamento dei condomini.
BIT Spa è in grado di supportare le BCC nella predisposizione del percorso attivo nei rispettivi territori, nel dialogo ed incontro con gli ordini professionali e con le associazioni di categoria dei costruttori.
Fonte:Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti