AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL PACCHETTO GIOVANI
Con delibera della Giunta regionale n. 1787 del 30 novembre 2020 la regione Emilia Romagna ha approvato il secondo bando regionale per i Tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all’avviamento d’impresa per giovani agricoltori” e 4.1.02 “Investimenti in aziende agricole di giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento” del PSR 2014-2020. La decisione è stata adottata
Le risorse ammontano ad oltre 4 milioni di euro per il primo insediamento, mentre altri 2 milioni sono destinati agli investimenti dei neo-insediati.
Tipo di operazione 6.1.01
Il fine è quello di incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli giovani e professionalizzati, nonché il successivo sviluppo del loro progetto imprenditoriale.
Possono essere beneficiari del bando giovani agricoltori (che non hanno quindi ancora compiuto 41 anni) che si insediano in agricoltura assumendo la responsabilità civile e fiscale di una azienda agricola per la prima volta e presentano domanda di premio di primo insediamento con allegato un Piano di Sviluppo relativo all’azienda agricola (PSA) oggetto d’insediamento.
Il premio avrà un valore pari a 50.000 Euro per gli insediamenti in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici e 30.000 Euro nelle altre zone.
Tipo di operazione 4.1.02
Il tipo di operazione 4.1.02 è invece complementare al tipo di operazione 6.1.01, ed interviene a supporto delle imprese di nuova costituzione dei giovani, favorendo lo sviluppo, il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle loro aziende agricole.
Sono beneficiarie le imprese agricole dei giovani agricoltori che all’atto della domanda iniziale semplificata di premio di cui al tipo di operazione 6.1.01 chiedono di attivarla in modalità integrata e presentano un PI collegato al Piano di Sviluppo Aziendale.
Saranno ammissibili al contributo le spese sostenute per investimenti quali:
- costruzione/ristrutturazione immobili produttivi;
- miglioramenti fondiari;
- macchinari, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale;
- impianti lavorazione /trasformazione dei prodotti aziendali;
- investimenti funzionali alla vendita diretta delle produzioni aziendali;
- investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti entro il limite massimo del 10 % delle stesse;
- investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici e/o acquisizione di brevetti/licenze, entro il limite massimo del 10% della spesa ammissibile a contributo per investimenti materiali.
Tutti gli investimenti contenuti nel Piano di Investimenti (PI) dovranno essere stati previsti nel Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) presentato.
Il singolo PI sarà soggetto ad un tetto di spesa ammissibile determinato attribuendo:
- 4.000 Euro di spesa ammissibile ogni 1.000 Euro di dimensione aziendale espressa in Standard Output per i primi 100.000 Euro di dimensione economica;
- 800 Euro di spesa ammissibile ogni 1.000 Euro di dimensione aziendale per la parte di standard output eccedente i 100.000 Euro e fino a 250.000 Euro.
L’aiuto sarà quantificato in base alla spesa ammissibile, nella misura del 40% della stessa nel caso di investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali, al 50% negli altri casi.
Presentazione domande
Per accedere al presente bando unico regionale ogni beneficiario dovrà obbligatoriamente presentare la domanda di premio per il tipo di operazione 6.1.01 e l’eventuale domanda di contributo ad essa collegata sul tipo di operazione 4.1.02. Dal 3 dicembre 2020 è possibile presentare la “domanda iniziale semplificata” sul Sistema Informativo AGrea (SIAG); successivamente all’avvenuta presentazione e validazione su SIAG del piano colturale 2021, e comunque inderogabilmente entro e non oltre le ore 13.00.00 del 18 marzo 2021, tale domanda iniziale semplificata dovrà essere perfezionata presentando una “domanda di conferma” con le modalità procedurali approvate da AGREA medesima.