GSE: RIDOTTE LE SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONI
Servizio Decreto controlli BIT SPA
In caso di violazioni accertate, il GSE potrà tagliare l’incentivo in misura compresa tra il 10 e il 50% e non più tra il 20 e l’80% come previsto precedentemente. Le riduzioni delle sanzioni sono contenute nella Legge 2 novembre 2019, n. 128, che ha convertito in legge il Dl 3 settembre 2019, n. 101, anche noto come “Dl crisi aziendali”.
Ricordiamo che, secondo quanto stabilito dall’articolo 42 del Dlgs 28/2011, nel caso in cui il GSE riscontri delle violazioni riguardo gli incentivi erogati per gli impianti elettrici o termici alimentati a fonti rinnovabili, può disporre la decadenza o la decurtazione della tariffa incentivante.
La possibilità di decurtare l’incentivo, anziché farlo decadere, era stata introdotta dalla legge di bilancio 2018 (Legge 27 dicembre 2017, n. 205) in una misura compresa tra il 20 e l’80%.
La legge di conversione del “Dl crisi aziendali”, pubblicata in Gazzetta ufficiale, ha ridotto questa forbice: nel caso in cui il GSE riscontrasse delle violazioni, può disporre la decurtazione dell’incentivo in misura ricompresa fra il 10 e il 50%, a seconda dell’entità della violazione. Per chi si autodenuncia, la sanzione è ridotta della metà invece che un terzo, come stabilito precedentemente.
Riduzioni anche per gli impianti fotovoltaici di piccola taglia, con potenza compresa tra 1 e 3 kW e moduli non certificati o con certificazioni non rispondenti alla normativa di riferimento, la percentuale di decurtazione dell’incentivo passa dal 30 al 10% della tariffa incentivante. La decurtazione del 10% si applica anche agli impianti a cui è stata precedentemente applicata la decurtazione del 30%, prevista dalle disposizioni previgenti.
BIT AL SERVIZIO DELLE BANCHE E DEI PROPRIETARI DEGLI IMPIANTI
BIT è a disposizione per la verifica del corretto adempimento agli obblighi normativi e l’identificazione di eventuali difformità che possano far correre il rischio di un’eventuale rimodulazione degli incentivi degli impianti finanziati.
Ricordiamo che nel caso di autodenuncia del soggetto responsabile è prevista un’ulteriore riduzione di un terzo della decurtazione tariffaria.
In particolare, l’iter seguito da BIT è il seguente:
- verifica tecnico-amministrativa sulla documentazione presentata;
- sopralluogo simile in tutto e per tutto a quelli effettuati dal GSE, per rilevare eventuali violazioni;
- studio, con l’operatore, di eventuali strategie risolutive dei problemi evidenziati;
- consulenza all’operatore sul fascicolo di impianto;
- accompagnamento dell’operatore durante i sopralluoghi del GSE (se richiesto).