RIAPRE IL FONDO ENERGIA PER LO SVILUPPO DELLA GREEN ECONOMY
Il 15 gennaio 2019 sarà aperta una nuova finestra per la presentazione delle domande di finanziamento al Fondo Energia, fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata pensato per il sostegno degli interventi di green economy. Si tratta di uno strumento di credito agevolato che fa parte delle opportunità di crescita nell’ambito della low carbon economy avviate dal Por Fesr 2014-2020.
BENEFICIARI
I destinatari dei contributi sono rappresentati dalle imprese, in forma singola o associata, dalle società d’area, dai soggetti gestori di aree produttive e dalle Esco – Energy service company per gli interventi ammissibili a favore delle imprese.
INTERVENTI AMMESSI
Il Fondo Energia promuove lo sviluppo della green economy, sostenendo gli interventi legati all’efficientamento energetico delle imprese e l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili al fine di aumentarne la competitività. Sono ammesse diverse tipologie di spese, dagli interventi su immobili strumentali all’acquisto e installazione, adeguamento di macchinari, impianti, attrezzature, hardware, all’acquisizione di software e licenze, alle consulenze tecnico/specialistiche funzionali al progetto di investimento, alle spese per la redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda.
IL FONDO
Il Fondo Energia ha una compartecipazione pubblica al 70% a tasso zero e privata, bancaria, al 30% a tassi convenzionati e agevolati, gestiti dalla Regione tramite Unifidi, Consorzio unitario di garanzia Emilia-Romagna, selezionato con gara pubblica europea. Il Fondo Finanzia progetti attraverso la concessione di mutui di importo fino a € 750.000, durata massima 96 mesi, a tasso zero per il 70% dell’importo ammesso, e ad un tasso convenzionato non superiore all’EURIBOR 6 mesi +4,75% per il restante 30%.
Il Fondo offre inoltre la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese tecniche di progettazione dell’intervento (ad esempio la diagnosi energetica) pari al 12,5% della quota di finanziamento pubblico concesso all’impresa.
DOMANDE
Le imprese dell’Emilia-Romagna che puntano sullo sviluppo sostenibile e sono interessate ad accedere ai finanziamenti, potranno presentare le istanze fino alle ore 16 del 4 marzo 2019 attraverso il sito di Unifidi dedicato al Fondo Energia. Il Comitato si riserva di chiudere anticipatamente in caso di esaurimento fondi: per avere maggiori garanzie rispetto alla disponibilità delle risorse, si invitano i soggetti interessati a presentare domanda tempestivamente.
UN’OPPORTUNITÀ PER LA BCC DI NUOVE ATTIVITÀ ED IMPIEGHI
La BCC ha l’opportunità di fare impieghi sostenendo gli investimenti di efficienza energetica ed integrare i finanziamenti necessari alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Questo sarà possibile grazie a BIT SPA e BCC Energia che valuteranno la fattibilità dei progetti di investimento e offriranno il proprio supporto per:
- l’organizzazione di incontri con le filiali e con le Associazioni di Categoria per far conoscere le opportunità del Fondo Energia;
- la realizzazione delle diagnosi energetiche delle imprese;
- la creazione di unarete di professionisti attivi sul territorio (ESCo, certificatori energetici, installatori, impiantisti ecc) per la realizzazione degli interventi.