PUBBLICATE LE GRADUATORIE RELATIVE AL 2° BANDO DEL DECRETO FER1
Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato le graduatorie dei Registri e delle Aste relativi al secondo bando previsto dal Decreto 4 luglio 2019 (conosciuto come DMFer1).
Nella pagina Rinnovabili elettriche > Accesso agli incentivi > Graduatorie, per ciascun Gruppo e relativo contingente di potenza previsto dal Decreto, come indicato nei Bandi del 31 gennaio 2020, sono consultabili:
- le graduatorie degli impianti risultati in posizione tale da rientrare nel relativo contingente sulla base delle informazioni dichiarate dal Soggetto Responsabile e come riscontrate dal GSE nella documentazione allegata alla richiesta di iscrizione (Tabella A)
- gli elenchi degli impianti esclusi per mancato pagamento dei costi d’istruttoria, dovuti ai sensi del DM 24 dicembre 2014, o per motivi riscontrati dal GSE nella documentazione allegata alla richiesta di iscrizione (Tabella B)
- le graduatorie degli impianti in posizione tale da non rientrare nel relativo contingente sulla base delle informazioni dichiarate dal Soggetto Responsabile (Tabella C)
- gli elenchi degli impianti oggetto di rinuncia le cui istanze di rinuncia sono state presentate entro il 28/05/2020 (Tabella D).
È inoltre disponibile la tabella riepilogativa, con evidenza, per ciascun Gruppo, Registro o Asta, del contingente di potenza disponibile, del numero e della potenza degli impianti iscritti e ammessi in posizione utile.
Per gli impianti ammessi in posizione utile, i termini per l’entrata in esercizio degli impianti, previsti dall’art.10.1, dall’art.15.5 e dall’art.17.6 del Decreto e riepilogati al par. 3.1.3 del Regolamento Operativo per l’accesso agli incentivi, sono prorogati di 64 giorni, pari al periodo ricompreso tra la data di pubblicazione delle graduatorie (28/05/2020) e il termine (31/07/2020) dello stato di emergenza dichiarato con la Delibera del Consiglio dei Ministri del 31/01/2020. Per maggiori dettagli, si rimanda all’Elenco aggiornato dei procedimenti e dei connessi adempimenti prorogati o alla Pagina dedicata.
Le richieste di accesso agli incentivi per gli impianti ammessi devono essere presentate tramite il Portale FER-E entro 30 giorni solari dalla data di entrata in esercizio, secondo le modalità specificate al Cap. 4 del Regolamento Operativo per l’accesso agli incentivi, pena l’applicazione del c.d. “fuori tempo”.
Le richieste di accesso agli incentivi, per gli impianti ammessi in posizione utile e già in esercizio potranno essere presentate a partire dal 29/05/2020 e non oltre il 28/06/2020, per non incorrere nel “fuori tempo”.
Il GSE ricorda inoltre che, qualora dalla valutazione dell’ulteriore documentazione inviata dal Soggetto Responsabile al momento della richiesta di accesso agli incentivi e/o acquisita da altri Soggetti (quali, ad esempio, Pubbliche Amministrazioni, Gestori di Rete) dovessero emergere la non sussistenza e/o il venir meno del possesso dei requisiti necessari per l’iscrizione al relativo Registro o Asta o, nel caso di contingente saturato, dei criteri rilevanti ai fini della formazione della graduatoria (criteri di priorità), il GSE non ammetterà l’impianto agli incentivi.
Ai Soggetti Responsabili degli impianti esclusi il GSE invierà una comunicazione specificando i motivi dell’esclusione.
IL PUNTO SUL SECONDO BANDO
Su 872,46 MW messi a gara lo scorso primo marzo, il GSE ha ricevuto 875 domande per un totale di 587,5 MW. Saturati i contingenti dei Registri, Gruppo A e Gruppo B, per i quali sono state presentate domande con il massimo ribasso previsto, ossia fino al 30% sulla tariffa base.
In particolare, per quanto riguarda i Registri, in quelli del Gruppo A relativo agli impianti eolici on-shore e agli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, sono pervenute 494 domande per un totale di 75 MW, su un contingente di 45 MW. Per i Registri del Gruppo B, relativo agli impianti idroelettrici e agli impianti a gas residuati, il GSE ha ricevuto 195 domande per un totale di 38,5 MW, a fronte di 10 MW previsti nel bando.
Quanto al Registro del Gruppo A2 (fotovoltaico di nuova costruzione, in sostituzione di eternit o amianto), le 157 domande presentate – raddoppiate rispetto al primo bando, sia in termini di potenza che in termini di numerosità – hanno impegnato poco meno di 30 MW dei 192,75 MW disponibili.
COSA PUÒ FARE LA BANCA?
Le Banche grazie al supporto di BIT per la parte tecnica, potranno:
- Finanziare la realizzazione degli interventi;
- Sviluppare attività formativa interna, per approfondire normative approvate;
- Promuovere workshop sul territorio per favorire percorsi di sviluppo delle rinnovabili.
Da 14 anni BIT è primaria società di consulenza tecnica nei settori Ambiente ed Energia avendo seguito per conto di Banche e loro Clienti numerosi progetti, svolgendo DD tecnica e amministrativa.