PROROGATA SCADENZA PER CONTRIBUTI PER INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE E AGROALIMENTARI
La regione Umbria ha prorogato i termini per la presentazione delle domande di contributo a valere sulle Sottomisure:
- 4.1.1 – “Sostegno agli investimenti per il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle aziende agricole”
- 4.2.1 – “Sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli”
- 6.1.1 – “Aiuti all’avviamento di impresa per i giovani agricoltori”
- 6.4.1 – “Creazione e sviluppo di agriturismi, fattorie didattiche e fattorie sociali”
4.1.1 – “Sostegno agli investimenti per il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle aziende agricole”
Scadenza domande prorogata al 11 novembre 2019.
Dotazione finanziaria di 4.000.000 euro per le aree del cratere del sisma 2016 e 7.461.025,61 euro per le altre aree.
Possono beneficiare del presente intervento agricoltori umbri, singoli o associati, titolari di PMI agricole in possesso di partita IVA con codice d’attività prevalente agricolo ATECO 2007 dal 01.11.10 al 01.70.00. Sono considerati ammissibili i seguenti investimenti:
- realizzazione o ristrutturazione di edifici da adibire alla lavorazione, manipolazione, trasformazione e conservazione dei prodotti a condizione che il programma d’investimenti preveda anche l’acquisto di impianti e attrezzature per effettuare le operazioni cui gli edifici sono destinati (pari ad almeno il 50% della spesa di realizzazione o ristrutturazione);
- realizzazione o ristrutturazione di punti vendita al dettaglio di prodotti in prevalenza aziendali a condizione che il programma d’investimenti preveda l’acquisto di attrezzature per confezionamento, conservazione, esposizione e vendita (pari ad almeno il 25% della spesa di realizzazione o ristrutturazione);
- interventi su impianti irrigui solo se sottesi agli invasi artificiali di Montedoglio sul fiume Tevere e di Valfabbrica sul fiume Chiascio o che vengono approvvigionati attingendo da corpi idrici;
- investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica e impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
È riconosciuto un contributo in conto capitale fino al 60% della spesa considerata ammissibile, a fronte di un investimento minimo di almeno 25.000 euro. In ogni caso il contributo massimo concedibile ad una stessa azienda agricola nell’arco dell’intero periodo di programmazione non può superare i 1.500.000 euro (3.000.000 euro per le cooperativa agricole con almeno 9 aziende agricole socie).
Per ulteriori informazioni potete cliccare qui.
4.2.1 – “Sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli”
Scadenza domande prorogata al 11 novembre 2019.
Dotazione finanziaria di 4.000.000 euro per le aree del cratere del sisma 2016 e 5.435.878,56 euro per le altre aree.
Possono beneficiare del presente intervento le imprese umbre, singole o associate, che:
- svolgano attività di trasformazione e commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti agricoli inclusi nell’Allegato I del Trattato come definita al punto 15 dell’articolo 4 (Prima trasformazione di un prodotto agricolo), ad eccezione dei prodotti della pesca, con codice ATECO 10, 11, 12, 46.2 e 46.33 , oltre ai consorzi e dalle cooperative che trasformano e commercializzano i prodotti dei soci con codice ATECO 01;
- appartengano alla categoria delle PMI ai sensi della Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 alla categoria delle imprese intermedie con meno di 750 dipendenti e/o un fatturato annuo non superiore a 200 milioni di euro (comunicazione della Commissione 2006/C 319/01);
- risultino censite nel SIAN – Sistema Informativo Agricolo Nazionale.
Le spese ammissibili saranno:
- costruzione e miglioramento di beni immobili;
- acquisto o leasing di nuovi macchinari e attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene;
- spese generali collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, oltre alle spese per l’acquisizione o sviluppo di programmi informatici.
Sono ammissibili anche investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica e impianti per la produzione di energia a partire da fonti rinnovabili.
È riconosciuto un contributo in conto capitale fino al 40% della spesa considerata ammissibile, a fronte di un investimento minimo di almeno 50.000 euro. In ogni caso il contributo massimo concedibile ad una stessa azienda agricola nell’arco dell’intero periodo di programmazione non può superare i 3.000.000 euro (4.000.000 euro per le cooperativa agricole con almeno 9 aziende agricole socie).
Per ulteriori informazioni potete cliccare qui.
6.1.1 – “Aiuti all’avviamento di impresa per i giovani agricoltori”
Scadenza domande prorogata al 11 novembre 2019.
Dotazione finanziaria di 2.000.000 euro per le aree del cratere del sisma 2016 e 5.765.300,93 euro per le altre aree.
Possono accedere al bando i giovani, tra i 18 anni compiuti e i 40 non ancora compiuti, che si insediano per la prima volta in qualità di capo azienda in una micro o piccola impresa agricola in Umbria. Si ricorda che l’incentivazione del primo insediamento presuppone la redazione e l’attuazione di un piano aziendale PA che comprenda tutte le operazioni che il giovane intende mettere in atto in qualità di capo azienda.
È riconosciuto un sostegno forfettario all’avviamento di 50.000 euro per ogni giovane insediato fino ad un massimo di due insediamenti per ciascuna azienda. Tale sostegno è erogato in due rate su presentazione della relativa domanda di pagamento corredata da polizza fideiussoria. Per ulteriori informazioni potete cliccare qui.
6.4.1 – “Creazione e sviluppo di agriturismi, fattorie didattiche e fattorie sociali”
Scadenza domande prorogata al 23 ottobre 2019.
Dotazione finanziaria di 3.443.568 euro.
Possono accedere al bando gli imprenditori agricoli singoli o associati, micro e piccole imprese, che svolgono attività o intendono svolgere attività nell’ambito del presente tipo di intervento, le cui spese sono imputabili ai seguenti investimenti:
- ristrutturazione e miglioramento dei fabbricati aziendali;
- ristrutturazione e miglioramento delle aree pertinenziali ai fabbricati aziendali;
- acquisto di beni mobili quali nuovi macchinari, attrezzature e mobilio da destinare allo svolgimento delle attività agrituristiche, didattiche e sociali;
- acquisto di hardware e/o software e realizzazione siti internet e applicazioni volti alla promo commercializzazione delle attività e acquisizione di brevetti, licenze e diritti d’autore;
- spese generali, tra cui onorari di professionisti per consulenze e certificazioni ambientali e di ospitalità.
Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale la cui aliquota è determinata sulla base di computi metrici preventivi e dei preventivi di spesa redatti, come specificato al paragrafo 10.6 del bando, consultabile qui. In ogni caso il contributo concedibile non potrà superare i 100.000 euro per ciascun beneficiario.
Cosa può fare la Banca?
La BCC potrà finanziare i progetti di investimento contribuendo da una parte al ricambio generazionale nel settore agricolo del proprio territorio e facendo nuovi impieghi. BIT SpA sosterrà la BCC per l’organizzazione di incontri con le Associazioni di Categoria e le aziende e i giovani agricoltori per promuovere la partecipazione ai bandi, l’analisi dei progetti di investimento compresi nelle misure PSR e la realizzazione di altri investimenti utili per la competitività e la crescita aziendale (es. efficienza energetica e integrazione con fonti rinnovabili).
BIT SpA per lo sviluppo del settore agricolo
BIT SpA mette a disposizione le proprie competenze per:
- Attività di formazione per le filiali, l’area corporate, l’area marketing delle Banche sui contenuti del PSR e Credito Agrario;
- Convegni, workshop, approfondimenti sulla nuova PAC e sul PSR, di settore e territoriali;
- Incontri sul territorio con le imprese clienti (imprese e cooperative di trasformazione, Organizzazioni di Produttori, Associazioni di Categoria ecc);
- Attività di informazione a livello europeo, nazionale e locale;
- Supporto qualificato per progetti di filiera e rete di imprese;
- Valutazione di progetti di investimenti aziendali (PSR e investimenti immobiliari e tecnologici);
- Sviluppo progetto Aziende biologiche;
- Progetti ed iniziative per la sostenibilità ambientale, efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese agricole ed agroalimentari.