DL MILLEPROROGHE: PROROGATI GLI INCENTIVI PER IMPIANTI BIOGAS FINO A 300 KW
A meno di un mese da Biogas Italy, le commissioni riunite affari costituzionali e bilancio della Camera hanno approvato l’emendamento al decreto Milleproroghe che, in attesa dell’emanazione del DM Fer2, dispone la proroga per il 2020 degli incentivi per gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati a biogas fino a 300 kW che facciano parte del ciclo produttivo di un’impresa agricola.
Restano fermi i requisiti per ottenere gli incentivi relativi all’alimentazione che deve derivare obbligatoriamente per non meno dell’80% da reflui e materie prodotte dalle aziende agricole realizzatrici e per il restante 20% da loro colture di secondo raccolto.
Una buona notizia che arriva a meno di un mese da Biogas Italy, che si terrà a Milano il 5 e 6 marzo, dando tranquillità a tutto il comparto e il presidente Consorzio italiano biogas (CIB), Piero Gattoni, ha infatti commentato: «Siamo soddisfatti per questa approvazione perché completa un percorso passato anche attraverso la legge di bilancio che, negli ultimi mesi, ci ha visti fortemente impegnati. Questa proroga rappresenta un elemento di continuità indispensabile per la programmazione degli investimenti dell’industria che, molto si è spesa in questi anni, per l’innovazione e la ricerca. Le aziende agro-zootecniche potranno proseguire nel processo d’integrazione della produzione energetica alle proprie attività, con un grande beneficio anche dal punto di vista ambientale».
Gattoni conclude: «Per sviluppare compiutamente le potenzialità del settore auspico ora che si dia anche piena attuazione al DM biometano e che si possano superare gli ostacoli normativi ancora esistenti».
L’approvazione dell’emendamento completa il sostegno alle energie rinnovabili di origine agricola che Coldiretti ha fortemente chiesto, ricordando come già la legge di stabilità abbia previsto il diritto di continuare ad usufruire di un incentivo sull’energia elettrica anche agli impianti alimentati a biogas con obbligo di utilizzo di almeno il 40% di effluenti zootecnici entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2007 che non abbiano avuto modo di riconvertire la produzione di biometano per effetto dei ritardi nella fase di approvazione e quindi di attuazione del DM 2 marzo 2018 di incentivazione del biometano.
IL SUPPORTO DI BIT SPA ALLO SVILUPPO DEL BIOGAS
BIT SPA, technical advisor nei settori delle 3 “A” (agricoltura, agroalimentare, ambiente) sostiene lo sviluppo del settore del biogas attraverso la valutazione dei progetti.
Si evidenzia l’opportunità per le Banche in aree con aziende a vocazione zootecnica (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia in particolare) di realizzare impieghi volti a favorire la realizzazione di nuovi impianti a biogas, che come dimostrato, migliorano le performance aziendali e contribuiscono a diminuire gli impatti ambientali degli allevamenti.
Le filiere maggiormente interessate al nuovo decreto sono:
- agricola e biogas (con numerose esperienze di BIT SPA nella valutazione di progetti);
- FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) e compostaggio per la fornitura dei sottoprodotti necessari alla realizzazione e funzionamento degli impianti.
In particolare BIT mette a disposizione le proprie competenze per:
- formazione alle Banche sulle opportunità degli incentivi;
- confronto preliminare su iniziative progettuali;
- due diligence tecnico-economica ed amministrativa dei progetti;
- valutazione e analisi fattibilità;
- opportunità di creare sinergie con gli operatori del settore per la realizzazione dell’iniziativa.