DAL PNRR AL VIA AGLI INCENTIVI PER IL BIOMETANO
E’ arrivata la firma, tanto attesa, sul nuovo decreto in tema di incentivi per la produzione del biometano, da parte del Ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
L’iniziativa sarà finanziata attraverso una dotazione di 1,7 miliardi di euro del PNRR che saranno destinati alla costruzione di nuovi impianti di produzione di biometano sostenibile (da rifiuti organici o agricoli) o riconversione di impianti biogas esistenti. Si continua così la strada della decarbonizzazione tramite lo sviluppo dell’economia circolare riducendo nel contempo, la dipendenza dal gas estero. Se veicolato nella rete gas, il biometano può contribuire al raggiungimento dei target al 2030 con un risparmio complessivo di gas a effetto serra rispetto al ciclo vita del metano fossile tra l’80 e l’85%.
La misura si pone l’obiettivo di:
- riconvertire e migliorare l’efficienza degli impianti biogas agricoli esistenti verso la produzione totale o parziale di biometano da utilizzare sia nel settore del riscaldamento e raffrescamento industriale e residenziale sia nei settori terziario e dei trasporti;
- supportare la realizzazione di nuovi impianti per la produzione di biometano (contributo del 40% dell’investimento), sempre con le stesse destinazioni;
- promuovere la diffusione di pratiche ecologiche nella fase di produzione del biogas (siti di lavorazione minima del suolo, sistemi innovativi a basse emissioni per la distribuzione del digestato) per ridurre l’uso di fertilizzanti sintetici e aumentare l’approvvigionamento di materia organica nei suoli, e creare poli consortili per il trattamento centralizzato di digestati ed effluenti con produzione di fertilizzanti di origine organica;
- promuovere la sostituzione di veicoli meccanici obsoleti e a bassa efficienza con veicoli alimentati a metano/biometano;
- migliorare l’efficienza in termini di utilizzo di calore e riduzione delle emissioni di impianti agricoli di piccola scala esistenti per i quali non è possibile accedere alle misure di riconversione.
Grazie a questo intervento sarà possibile incrementare la potenza di biometano da riconversione da destinare al greening della rete gas pari a circa 2,3-2,5 miliardi di metri cubi.
La misura di aiuto è stata recentemente oggetto di una decisione di compatibilità con la normativa in materia di aiuti di Stato da parte della Commissione europea. In particolare, il decreto firmato prevede:
- un contributo in conto capitale del 40% sulle spese ammissibili dell’investimento sostenuto, nei limiti del costo massimo di investimento ammissibile;
- un incentivo sulla produzione, con tariffe differenziate sulla base dei costi degli impianti;
- contingenti di potenza annui messi a disposizione, in linea con gli impegni di spesa del PNRR, finalizzati a valorizzare il potenziale delle riconversioni degli impianti biogas esistenti e la nascita di nuove produzioni.
L’accesso agli incentivi avverrà tramite aste pubbliche competitive al ribasso sulle tariffe incentivanti che si svolgeranno dalla fine del 2022 al 2024 e comunque fino all’esaurimento delle relative disponibilità economiche del PNRR. Il decreto, che entrerà in vigore solo dopo la registrazione della Corte dei Conti e la pubblicazione in GU, permetterà l’avvio delle prime procedure entro la fine del 2022.
Approfondimenti e novità saranno oggetto di future news.
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