PACCHETTO GIOVANI 2020
Con delibera di Giunta regionale n. 636 dell’8 giugno 2020 la regione Emilia Romagna ha pubblicato il Pacchetto Giovani 2020.
Le risorse di oltre 6 milioni di euro sono destinate per oltre 5,1 milioni al primo insediamento per il tipo di operazione 6.1.01 “Aiuto all’avviamento d’impresa per giovani agricoltori” e per quasi 850 mila euro agli investimenti del tipo di operazione 4.1.02 “Investimenti in aziende agricole di giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento”.
Le domande di premio a valere sul tipo di operazione 6.1.01 ed eventuali domande di contributo ad esse collegate sul tipo di operazione 4.1.02 potranno essere presentate a decorrere dalla data di apertura dello specifico modulo sul Sistema Informativo AGrea (SIAG) che verrà comunicata sul sito dell’Agenzia ed entro le ore 13.00.00 del 16 luglio 2020, con le modalità procedurali approvate da AGREA medesima.
Operazione 6.1.01
Il tipo di operazione 6.1.01 persegue l’obiettivo di incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli giovani e professionalizzati, nonché il successivo sviluppo del loro progetto imprenditoriale.
Possono essere beneficiari del presente bando persone fisiche che si insediano in agricoltura assumendo la responsabilità civile e fiscale di una azienda agricola per la prima volta e presentano domanda di premio di primo insediamento con allegato un Piano di Sviluppo relativo all’azienda agricola (PSA) oggetto d’insediamento (di seguito indicati come “giovani agricoltori”). I beneficiari non devono aver compiuto i 41 anni di età.
L’azienda agricola, intesa quale insieme di beni e strutture utilizzati dalla singola impresa agricola, al momento di presentazione della domanda deve soddisfare le seguenti condizioni, pena la non ammissibilità della domanda di aiuto:
- risultare di dimensione economica (espressa in Standard output – di cui al successivo punto 10.) non inferiore a 12.000 Euro se in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici (quale definita al successivo punto 12.), a 15.000 Euro nelle altre zone. Qualora più giovani si insedino contestualmente nella medesima azienda, detta dimensione minima è da moltiplicare per il numero degli insediati richiedenti il premio;
- risultare di dimensione economica (espressa in Standard Output) non superiore a 250.000 Euro.
Il premio avrà un valore pari a 50.000 Euro per gli insediamenti in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici e 30.000 Euro nelle altre zone.
Il premio di primo insediamento sarà erogato in due tranche:
– la prima, pari al 40% del premio spettante, sarà liquidabile successivamente alla assunzione della decisione individuale di concessione del premio e previa comunicazione di avvio del PSA che dovrà avvenire entro 9 mesi dalla concessione. Il pagamento è subordinato a presentazione di apposita garanzia fidejussoria bancaria o assicurativa;
– la seconda, pari al 60% del premio spettante, sarà liquidabile successivamente alla verifica della completa e corretta realizzazione del PSA e del raggiungimento dei requisiti eventualmente mancanti.
Operazione 4.1.02
Il tipo di operazione 4.1.02 interviene, in maniera complementare al tipo di operazione 6.1.01, a supporto delle imprese di nuova costituzione dei giovani, favorendo lo sviluppo, il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle loro aziende agricole intesa come sostenibilità dei processi produttivi da un punto di vista economico, ambientale e sociale e, ove ne ricorra il caso, rispondendo alle esigenze di conformarsi a normative comunitarie cogenti – incluse quelle sulla sicurezza sul lavoro – a condizione che al termine del PSA l’azienda risulti effettivamente rispondente alle predette norme.
Sono beneficiarie del tipo di operazione 4.1.02 le imprese agricole dei giovani agricoltori che all’atto della domanda di premio di cui al tipo di operazione 6.1.01 chiedono di attivarla in modalità integrata e presentano un PI collegato al Piano di Sviluppo Aziendale.
Saranno ammissibili al contributo le spese sostenute per investimenti realizzati sul territorio regionale quali:
- costruzione/ristrutturazione immobili produttivi;
- miglioramenti fondiari;
- macchinari, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale;
- impianti lavorazione /trasformazione dei prodotti aziendali;
- investimenti funzionali alla vendita diretta delle produzioni aziendali;
- investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti entro il limite massimo del 10 % delle stesse;
- investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici e/o acquisizione di brevetti/licenze, entro il limite massimo del 10% della spesa ammissibile a contributo per investimenti materiali.
Il singolo PI sarà soggetto ad un tetto di spesa ammissibile determinato attribuendo:
– 4.000 Euro di spesa ammissibile ogni 1.000 Euro di dimensione aziendale espressa in Standard Output per i primi 100.000 Euro di dimensione economica;
– 800 Euro di spesa ammissibile ogni 1.000 Euro di dimensione aziendale per la parte di standard output eccedente i 100.000 Euro e fino a 250.000 Euro. La dimensione economica si intende espressa con arrotondamento al migliaio.
Ѐ data facoltà all’impresa di presentare un PI di importo superiore al massimale di spesa ammissibile, fermo restando che detto importo verrà ricondotto al massimale riducendo in misura proporzionale la spesa ammissibile di ogni singolo investimento previsto. L’aiuto sarà quantificato in base alla spesa ammissibile, nella misura del 40% della stessa nel caso di investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali, al 50 % negli altri casi.
Cosa può fare la BCC?
La BCC potrà finanziare i progetti di investimento contribuendo da una parte al ricambio generazionale nel settore agricolo del proprio territorio e facendo nuovi impieghi. BIT SPA sosterrà la BCC per l’organizzazione di incontri con le Associazioni di Categoria e le aziende e i giovani agricoltori per promuovere la partecipazione al bando, l’analisi dei progetti di investimento compresi nelle misure PSR e la realizzazione di altri investimenti utili per la competitività e la crescita aziendale (es. efficienza energetica e integrazione con fonti rinnovabili).
I servizi BIT
BIT SPA mette a disposizione le proprie competenze per:
- Valutazione progetti di investimento in relazione al PSR;
- Consulenza per lo sviluppo di Progetti di Filiera regionali e nazionali;
- Organizzazione incontri con le aziende agricole ed agroalimentari e Workshop sul territorio;
- Consulenza per lo sviluppo dei contratti di rete;
- Progetti di risparmio ed efficienza energetica per aziende del settore;
- Check up aziende agricole e di trasformazione;
- Consulenza per marchi e brevetti;
- Progetto supporto export PMI;
- Progetto Bio credito.