L’OIV FA IL BILANCIO DEL SETTORE VITIVINICOLO MONDIALE
Italia leader dei produttori di vino a livello mondiale
In occasione del 42º Congresso mondiale della vigna e del vino l’OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino) ha presentato il bilancio complessivo 2018 del settore vitivinicolo.
La superficie viticola mondiale si è portata a fine 2018 a 7,4 milioni di ettari (sostanzialmente invariata rispetto al 2017), con una produzione mondiale di uva a 78 milioni di tonnellate (57% uVa per vino, 36% uva da tavola e il resto uva appassita). Al primo posto per la superficie vitata è la Spagna, seguita da Cina, Francia e Italia.
La produzione mondiale di vino nel 2018 ha raggiunto uno dei livelli più alti dal 2000 con un volume totale di 292 milioni di euro, con un incremento del 17% rispetto al volume registrato nel 2017. Secondo i dati pubblicati dall’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV), l’Italia ha mantenuto la sua corona di leader dei produttori di vino a livello mondiale con un volume totale di 54,8 milioni di ettolitri. Seguono la Francia (48,6 mhl) e la Spagna (44,4 mhl).
Al di fuori dell’Europa, la produzione negli Stati Uniti è rimasta vivace con un totale di 23,9 milioni di ettolitri, mentre il Sud America ha registrato un significativo aumento della produzione, con l’Argentina che produce 14,5 milioni di ettolitri e il Cile con 12,9 milioni di hl. I volumi prodotti in Sudafrica (9,5 mhl) continuano a riflettere gli effetti della recente siccità. La produzione di vino in Cina ha registrato il suo secondo anno di calo, scendendo del 22% a 9,1 milioni di ettolitri nel periodo 2017-2018.
I consumi globali vino, invece, nel 2018 sono arrivati a 246 milioni di ettolitri, sostanzialmente immutati rispetto al 2017. I principali Paesi di consumo sono:
- Usa (33 milioni di ettolitri di vino),
- Francia (26,8 milioni di ettolitri),
- Italia (22,4 milioni di ettolitri),
- Germania (20 milioni di ettolitri),
- Cina 17,6 milioni di ettolitri)
- Gran Bretagna (12,4 milioni di ettolitri).
I volumi esportati sono rimasti stabili a 108 milioni di ettolitri, e lo stesso hanno fatto i valori, nel 2018 a 31 miliardi di euro. Spagna, Italia e Francia continuano ad essere i maggiori esportatori di vino al mondo con rispettivamente 21,1 milioni di ettolitri, 19,7 milioni di ettolitri, 14,1 milioni di ettolitri, pari a oltre il 50% del volume nel 2018. I primi cinque paesi importatori di vino nel 2018 erano Germania (14,7 milioni), Regno Unito (13,2 milioni), Stati Uniti (11,5 milioni), Francia (7,1 milioni) e Cina (6,9 milioni), con una cifra totale che rappresenta più della metà delle importazioni globali in termini di volume nel 2018.
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