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SOSTEGNO AD INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE CON IL PSR

SOSTEGNO AD INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE CON IL PSR 

La regione Marche ha approvato il bando della Sottomisura 4.1 “Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole” PSR 2014-2020 per l’annualità 2021 con una dotazione finanziaria pari a 30 milioni di euro.

Il Bando ha il fine di garantire il sostegno a favore delle imprese del settore della produzione primaria in agricoltura al fine di accrescerne la competitività, promuovere l’adeguamento e/o ammodernamento delle loro strutture produttive nonché il miglioramento della sostenibilità globale delle stesse, anche in termini di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

I destinatari del bando sono imprenditori agricoli singoli e associati. Possono beneficiare del sostegno anche gli enti pubblici o associazioni agrarie comunque denominate (comunanze, università, ecc.) a condizione che conducano direttamente i terreni agricoli di cui hanno la disponibilità.

Nel concreto sono ammesse al bando le seguenti tipologie di investimento: lavori di costruzione, ristrutturazione e miglioramento di fabbricati tra cui il miglioramento dell’efficienza energetica e rimozione e smaltimento dell’amianto, opere di miglioramento fondiario, l’acquisto di terreni, l’acquisto di macchine e attrezzature nuove e/o usate tecnologicamente avanzate e apparecchiature e strumentazioni informatiche nuove, investimenti, anche collettivi, per ricoveri in alpeggio e per i punti d’acqua in area montana.

Inoltre, sono ammessi al bando gli investimenti per la realizzazione di impianti FER ed in particolare:

  • investimenti per la produzione di energia da biogas con utilizzo esclusivo dei sottoprodotti dell’azienda o di altre aziende locali nell’arco di 30 km. Non è mai consentito l’uso di colture dedicate;
  • investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili quali fotovoltaico, eolico-idraulica e geotermica;
  • caldaie e pirogassificatori alimentati con legname di produzioni aziendali.

Le potenzialità produttive degli impianti devono essere proporzionate al fabbisogno energetico aziendale (energia elettrica e termica necessarie ai processi produttivi, comprese le esigenze dell’abitazione principale dell’imprenditore agricolo).

Nel caso di investimenti per impianti fotovoltaici gli stessi potranno essere finanziati a condizione che siano integrati o semi integrati nei fabbricati aziendali. Non possono in nessun caso essere ammessi impianti fotovoltaici realizzati a terra e su serra. Non sono ammissibili impianti a biomassa che producono energia elettrica, qualora non sia anche utilizzato almeno il 40% di energia termica prodotta.

Non sono in nessun caso ammissibili gli investimenti di cui sopra nel caso in cui vengano richiesti i contributi specifici per il GSE.

Il massimale stabilito in termini di contributo pubblico per la presente sottomisura è di € 400.000 per beneficiario per l’intero periodo 2021-2022. L’aiuto può essere concesso in conto capitale. L’intensità di aiuto è riportata nella tabella seguente:

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Le domande possono essere presentate fino al giorno 19 maggio 2022, ore 13.00.

COSA PUO’ FARE LA BANCA?

Le Banche hanno l’opportunità di cofinanziare la realizzazione degli investimenti di cui al sopracitato bando contribuendo al miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle imprese agricole.

COSA PUO’ FARE LA BANCA CONCRETAMENTE?

La Banca può contattare le aziende clienti o potenziali clienti, interessate alle opportunità del bando. Una volta entrata in contatto con l’azienda ammessa potrà:

  • Supportare l’azienda nella fase di presentazione della domanda e confrontarsi sul Piano Aziendale da presentare;
  • Gestire un finanziamento integrativo alle agevolazioni previste dal bando, sottolineando il valore aggiunto che la Banca può mettere in campo;
  • Concedere alle aziende beneficiarie la garanzia fideiussoria necessaria per la richiesta di anticipo (il beneficiario deve presentare una polizza di garanzia fideiussoria stipulata con istituto di credito, per un importo pari al 100% dell’aiuto erogato in via anticipata);
  • Valutare future iniziative di risparmio ed efficienza energetica e integrazione con fonti rinnovabili.

COSA PUO’ FARE BIT?

BIT Spa si rende disponibile per analizzare e valutare i progetti di investimento in azienda ammessi al contributo e riguardanti:

  • progetti di risparmio/efficientamento energetico;
  • progetti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo;
  • progetti per il miglioramento della sostenibilità nell’azienda.

Ritenete di avere clienti che operano in questi settori a cui vorreste proporre questi servizi ma avete bisogno di un rapido confronto con noi? Scrivete a commerciale@bit-spa.it inserendo il vostro contatto e il nome della banca convenzionata e vi richiameremo al più presto.

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