ULTIMI STEP PER LA LEGGE NAZIONALE SUL BIOLOGICO
Superate le vicissitudini di Governo che ne avevano rallentato l’esame al Senato, pare che l’approvazione della normativa nazionale sul biologico possa realizzarsi entro la fine dell’anno, o al massimo entro l’estate.
Questo è quanto affermato dal senatore Mino Taricco, in occasione del seminario Bio-Dinamico dedicato all’agricoltura biodinamica e allo sviluppo di quella biologica, tenutosi a Bologna il giorno 14 ottobre 2019, presso il Palazzo Davia Bargellini nella sede di Nomisma.
Taricco rassicura che una volta che la sessione di bilancio verrà trasferita alla Camera, il Senato a quel punto potrà dedicarsi immediatamente all’analisi degli emendamenti relativi alla legge sul biologico. Ha dichiarato, inoltre, che la natura delle modifiche sarà di carattere modesto, circoscritto e che di conseguenza il vaglio della Camera dovrebbe svolgersi in tempi relativamente brevi.
Ha aggiunto ancora il Senatore: “Si tratta di una legge straordinariamente importante che può rendere il bio un settore trainante e in alcuni territori rappresenta oggi l’unico sistema per dare un futuro all’agricoltura”.
Al seminario Bio-Dinamico, sostenuto dal Fondo europeo per lo sviluppo rurale, dal PSR della Regione Campania, da Apab, Federbio e Amico Bio, erano presenti anche Carlo Triarico, presidente dell’Associazione italiana per l’Agricoltura Biodinamica e vicepresidente di FederBio, Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio, Enrico Amico, imprenditore, presidente del Gruppo Amico Bio e Simona Caselli, assessore all’agricoltura dell’Emilia-Romagna, una Regione che ha scommesso sul successo sul biologico.
L’Assessore Caselli ha sottolineato la gravità del fenomeno di desertificazione che sta interessando alcune aree del nostro Paese e, contestualmente, ha ribadito l’efficacia del metodo di coltivazione biologico e biodinamico nel provvedere efficacemente al ripristino della fertilità dei terreni.
I servizi BIT per il settore
Vi ricordiamo che BIT ha predisposto un percorso per la Banca relativo allo sviluppo del settore bio, il quale prevede:
- organizzazione di un percorso formativo breve per i capi filiale e i capi area interessati;
- estrazione dati aziende biologiche ubicate nel territorio;
- definizione di un percorso di coinvolgimento destinato ad associazioni rappresentative del settore e stakeholders;
- organizzazione di un Workshop riguardante le opportunità e le prospettive del settore bio;
- definizione di un piano di comunicazione per le imprese e per il territorio;
- organizzazione di attività “sul campo” per incontri e visite aziendali.