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ONLINE SUL SITO DEL GSE LE GRADUATORIE DEGLI IMPIANTI BIOGAS FINO A 300 kW

ONLINE SUL SITO DEL GSE LE GRADUATORIE DEGLI IMPIANTI BIOGAS FINO A 300 kW 

Sono finalmente online sul sito del GSE le graduatorie degli impianti iscritti al quarto Registro per impianti a biogas, aperto ai sensi della Legge 145 del 30 dicembre 2018, e 15 del 25 febbraio 2022, risultati in posizione tale da poter rientrare nel contingente di potenza secondo quanto indicato nel Bando del 27 giugno 2022. Il contingente di potenza pari a 48,680 MW non è stato saturato.

In particolare, sul sito è possibile consultare:

  • la graduatoria degli impianti che rientrano nel contingente di potenzaposizione utile (Tabella A): 82 impianti di cui 80 nuove costruzioni e soltanto 2 oggetto di potenziamento (per una potenza complessiva 17,611 MW, dato inferiore rispetto agli anni precedenti nonostante il bando 2022 prevedesse un contingente più alto a causa dell’innalzamento dei prezzi dell’energia);
  • la graduatoria degli impianti esclusi (Tabella B): 1 impianto.

Gli impianti ammessi in posizione utile riguardano quasi completamente le regioni del nord Italia con la Lombardia che si attesta al primo posto con 29 impianti, a seguire il Veneto con 16, il Piemonte con 13 e l’Emilia-Romagna con 11.

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Per gli impianti ammessi in posizione utile, la pubblicazione è da intendersi come comunicazione di esito positivo della procedura, a seguito della quale decorre il periodo di 31 mesi, previsto dall’art. 11, comma 1, del D.M. 23 giugno 2016, per l’entrata in esercizio degli impianti senza decurtazione della tariffa.

Per gli impianti ammessi e già in esercizio, le richieste di accesso agli incentivi potranno essere presentate a partire dal 27 ottobre 2022 e non oltre il 26 novembre 2022, per non incorrere nel “fuori tempo”. Per gli impianti esclusi, il GSE invierà ai soggetti responsabili una comunicazione specificando i motivi dell’esclusione.

COSA PUO’ FARE LA BANCA?

Lo sviluppo del settore biogas rappresenta uno strumento imprescindibile per la transizione agroecologica e indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e climatici.  Le banche possono essere le protagoniste di questo percorso ambizioso, grazie anche al supporto di BIT.

COSA PUO’ FARE LA BANCA CONCRETAMENTE?

Le graduatorie riportano importanti informazioni di dettaglio come la ragione sociale, l’ubicazione e la potenza dell’impianto, utili per una prima valutazione da parte della Banca.

Le banche potranno infatti consultare le graduatorie al seguente link e scoprire quali sono gli impianti in posizione utile ubicati nella propria area di competenza, verificando se sono clienti o potenziali clienti.

La Banca può quindi contattare le aziende ammesse al bando per finanziare la realizzazione dei nuovi impianti a biogas, che come dimostrato, migliorano le performance aziendali e contribuiscono alla diversificazione dell’attività imprenditoriale: i reflui zootecnici tal quali, anziché esser impiegati come ammendante potranno difatti esser trasformati in digestione anaerobica per produrre energia elettrica, calore e digestato.

Per la Banca sarà poi determinante il supporto di BIT SpA che valuterà la bontà del progetto attraverso una Due Diligence tecnica, economica e amministrativa e promuovendo così un’azione sinergica volta al corretto finanziamento degli impianti.

COSA PUO FARE BIT?

L’elevato numero di impianti ammessi fa emergere nuovamente l’importanza e l’opportunità del supporto di BIT nella valutazione preliminare dei progetti e nell’accompagnare le banche nell’attività di finanziamento.

Di fatto, nonostante biogas e biometano costituiscano una pratica agricola da incentivare per una corretta gestione dei reflui nonché sottoprodotti, nascondono molteplici rischi che devono essere adeguatamente e preventivamente valutati. BIT SPA, fin dalla sua costituzione, ha svolto tali verifiche al supporto del mondo agricolo e bancario con più di 350 impianti a biogas valutati e con un know how totalmente interno che gli ha permesso di accreditarsi come primo consulente in Italia nel settore delle bioenergie.

BIT mette a disposizione le proprie competenze per:

  • prevalutazione tecnica del progetto;
  • due diligence tecnico-economica ed amministrativa dei progetti volta alla:
    • valutazione dell’approvvigionamento delle biomasse necessarie alla corretta alimentazione degli impianti;
    • verifica delle disponibilità delle aree con perizia immobiliare ove richiesta;
    • valutazione dell’iter autorizzativo;
    • valutazione tecnica del progetto;
    • valutazione tecnica della contrattualistica;
    • valutazione del modello finanziario previsto con valutazione degli capex e opex.
  • supervisione dello stato di costruzione e completamento dell’impianto al fine di accertare la corretta realizzazione del bene finanziato ed erogare eventuali SAL o svincolare eventuali garanzie;
  • valutazione tecnica conversione di impianti biogas esistenti in impianti a biometano.

Tali attività rappresentano oggi il più elevato standard di verifica per tutto il mondo bancario nazionale.

 

Contattateci a: commerciale@bit-spa.it.

 

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