Le parole del Responsabile Commerciale di BIT Ing. Giuseppe Marsala che esprime la sua soddisfazione: “Nel processo di diversificazione delle fonti di energia il Biometano avrà un ruolo da protagonista permettendo alle imprese agricole di ridurre i costi dell’energia, aumentandone l’efficienza energetica e la propria competitività e redditività. Sono felice di vedere nelle graduatorie moltissimi dei clienti che abbiamo assistito in questo periodo e mi complimento con loro per il grande e intenso lavoro svolto per raggiungere questo primo traguardo. Ringrazio i colleghi di BIT per il grande impegno profuso per supportare i gruppi Bancari, Fondi di investimento, Società e Aziende private in questa sfida per la decarbonizzazione del settore agricolo e dell’economia nel suo complesso”.

Il ministro, informato dal GSE sulla conclusione dell’istruttoria, fa sapere che la capacità produttiva totale dei progetti della terza graduatoria “è di 58.000 standard metri cubi ora, grazie ai quali con la misura del PNRR siamo arrivati a 600 milioni di metri cubi l’anno”. “Il tasso di ammissione al finanziamento – ha spiegato – è stato superiore al 95%, anche grazie al supporto offerto agli operatori da parte del GSE, che ringrazio”. “Quello del PNRR – ha spiegato il ministro – è un percorso ambizioso, lungo e duraturo: l’apertura del quarto e quinto bando sono già state previste per il 3 giugno e il 18 novembre”.

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