L’ITALIA IN 10 SELFIE. IL DOSSIER SYMBOLA FOTOGRAFA I PRIMATI GREEN DEL PAESE
Dal Rapporto “L’Italia in 10 selfie” realizzato dalla Fondazione Symbola emerge l’Italia migliore e i suoi settori più virtuosi nell’ultimo anno.
Il Rapporto del 2021, realizzato in collaborazione con Unioncamere ed Assocamerestero, con il patrocinio del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il ministero della Transizione Ecologica, racconta i primati e i punti di forza del nostro Paese, prendendo in esame 10 settori. I primati riguardano comparti anche molto diversi tra loro, ma complementari nell’ambito di una visione d’insieme orientata alla qualità, alla sostenibilità, all’innovazione e alla responsabilità: economia circolare, energie rinnovabili, made in Italy, green economy, design, nautica da diporto, legno arredo, agricoltura sostenibile, produzione farmaceutica, biciclette.
L’Italia in 10 selfie rappresenta la fiducia nelle capacità italiane e in un’economia generatrice di futuro. Di seguito i 10 scatti che fotografano l’Italia migliore:
- Italia leader europea dell’economia circolare grazie alla costruzione di filiere efficienti. Avvia a riciclo il 79,3% dei rifiuti, contro una media europea del 39,2%. La sostituzione di materia prima seconda porta un risparmio annuale pari a 23 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e a 63 milioni di tonnellate di CO
- Enel, con la controllata Green Power, è il più grande operatore privato al mondo nel settore delle rinnovabilicon 47 GW di capacità gestita al terzo trimestre del 2020 proveniente da impianti solari, eolici, geotermici e idroelettrici distribuiti in tutto il mondo. Enel si è confermata prima azienda nel settore utilities in Europa con un record di capitalizzazione di mercato che ha superato i 90 miliardi di euro di valore.
- Il Made in Italy è sempre più green con 432.000 imprese che hanno investito nel green negli ultimi cinque anni (circa una su tre). Tra gli investimenti quelli in efficienza energetica, fonti rinnovabili, taglio dei consumi di acqua e rifiuti, riduzione delle sostanze inquinanti, aumento dell’utilizzo di materie prime seconde.
- L’Italia è al secondo posto nel Green Complexity Index come esportatore di prodotti green tecnologicamente avanzati. Sostenibilità e innovazione tecnologica si confermano un asset strategico per l’Italia nel raggiungimento degli obiettivi della transizione verde.
- L’Italia è al primo posto in Europa per numero di imprese di design: 34.000 imprese che occupano 64.551 lavoratori.
- La nautica da diporto mondiale parla italiano. Un fatturato globale di 4,78 miliardi di euro con 23.510 addetti impiegati. L’export degli apprezzatissimi yacht di lusso italiani supera i 2 miliardi di euro.
- L’industria italiana del legno arredo è prima in Europa in economia circolare: il 93% dei pannelli truciolari prodotti in Italia è fatto con legno riciclato e produciamo meno emissioni climalteranti.
- L’agricoltura italiana è leader in Europa per sostenibilitàcon una quantità di emissioni pari a 30 mln di tonnellate di CO2 Il settore ha ridotto l’uso dei pesticidi del 20%, ha aumentato l’uso delle energie rinnovabili e ridotto i consumi di acqua. 305 specialità Dop/Igp e 525 vini Doc, 5.155 prodotti tradizionali regionali, record di esportazioni fanno dell’agroalimentare un settore economico strategico. L’agricoltura attrae i giovani (oltre 56mila guidano un’impresa agricola) e le donne (210mila imprenditrici, circa il 28% del totale).
- La farmaceutica italiana è leader in Europaper produzione con 32,2 miliardi di euro (è seconda solo alla Germania, 32,9 miliardi di euro) e l’export è in crescita costante. Negli ultimi dieci anni il settore ha ridotto del 50% i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti.
- L’ultimo selfie ci incorona come i più grandi esportatori di biciclette d’Europa, con una crescita del 15,2% nell’ultimo anno: è italiano il 16,6% del totale dell’export europeo. Analogo successo riscuotono le selle dove siamo i primi nell’export con il 53,9% a livello mondiale.
Assumendo l’Europa di azzerare le emissioni nette di CO2 entro il 2050 si è prefissata un obiettivo per cui “l’Italia può dare un contributo importante”, ha affermato Realacci. “L’Italia può essere un avamposto di quell’economia più forte e insieme più sostenibile e a misura d’uomo. L’Italia è spesso in grado di vedere i propri mali, senza affrontarli, ma è incapace di leggere i propri punti di forza, come ha ricordato il presidente Draghi. Eppure non c’è niente di sbagliato in Italia che non possa essere corretto con quanto di giusto c’è in Italia. Questi dieci selfie dimostrano alcuni dei talenti che possiamo mettere in campo”, ha concluso il presidente di Symbola.
COSA PUO’ FARE LA BANCA?
Nei prossimi anni le banche saranno chiamate a un compito importante: finanziare la transizione del nostro modello economico verso la sostenibilità. A maggior ragione dopo che l’emergenza Coronavirus ha reso ancora più forte, nell’opinione pubblica e nelle agende dei Governi, il tema del green.
Le BCC potranno contribuire alla transizione verde finanziando investimenti nell’efficienza energetica per favorire la competitività delle nostre aziende nel mercato globale (es. interventi su corpi illuminanti, processi produttivi, diagnosi energetiche attingendo ai bandi regionali di riferimento, etc), investimenti nelle agroenergie (es. recupero degli scarti di produzione agricola per la produzione di energia) o altre fonti rinnovabili (es. installazione di impianti di cogenerazione da sotto-prodotti industriali). Sarà importante poi promuovere l’accesso a bandi per i Contratti di filiera attraverso la Capogruppo Iccrea Banca SpA, promuovere e supportare progetti di sviluppo e ammodernamento in abito agricolo, favorire lo sviluppo dell’industria 4.0, dell’agricoltura 4.0 e del settore biologico.
COSA PUO’ FARE BIT SpA?
BIT da oltre 15 anni accompagna le BCC e i loro clienti nei settori Agricoltura, Ambiente ed Energia attraverso formazione e supporto agli operatori BCC nel:
- finanziamento di impianti a fonti rinnovabili (fotovoltaico, idroelettrico, eolico, biogas e biometano);
- finanziamento di impianti a cogenerazione;
- finanziamento di progetti di efficientamento energetico (valutazione progetti, diagnosi energetiche presso le aziende, gestione TEE etc);
- gestire la fase istruttoria dei Contratti di Filiera attraverso Iccrea BancaImpresa (ora Iccrea Banca);
- dare nuovo impulso al settore biologico anche attraverso FederBio Servizi srl (di cui BIT è socio fondatore);
- svolgere attività formativa o workshop per le aziende.
Ritenete di avere clienti che operano in questi settori a cui vorreste proporre questi servizi ma avete bisogno di un rapido confronto con noi? Scrivete a commerciale@bit-spa.it inserendo il vostro contatto e il nome della banca convenzionata e vi richiameremo al più presto.