DECRETO FER 2: APPROVATE LE REGOLE APPLICATIVE E IL PRIMO BANDO
Il Mase ha approvato, con decreto direttoriale 11 dicembre 2024, le Regole Operative relative al cosiddetto Decreto FER2 che promuove la realizzazione degli impianti a fonti rinnovabili innovativi o con costi elevati di esercizio come biogas e biomasse, solare termodinamico, geotermoelettrico, eolico offshore, fotovoltaico floating sia offshore che su acque interne e impianti alimentati da energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina. Le Regole disciplinano le modalità di partecipazione alle procedure competitive previste dal Decreto e, per gli impianti ammessi, le modalità per accedere agli incentivi.
La prima delle procedure competitive prevede solo il bando per impianti alimentati da biogas e biomasse, scaricabile al seguente link:
Il bando si aprirà alle ore 12.00 del 16 dicembre 2024 e si chiuderà improrogabilmente alle ore 12.00 del giorno 14 febbraio 2025. Le richieste dovranno essere trasmesse esclusivamente per via telematica, entro e non oltre il termine di chiusura, mediante il Portale FER-E accessibile dall’Area Clienti GSE.
La prima procedura avrà un contingente di 10 MW. Per partecipare alle aste, bisogna essere in possesso del titolo abilitativo (o provvedimento favorevole di valutazione di impatto ambientale, ove previsto) e di un preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva. Vanno poi rispettati determinati requisiti minimi ambientali e prestazionali (si veda l’allegato 2 del decreto). Non è consentito l’accesso agli incentivi agli impianti che hanno iniziato i lavori di realizzazione prima della pubblicazione della graduatoria.
Il decreto prevede almeno una procedura per anno per gli impianti a biogas e biomasse e almeno tre procedure sull’intero periodo, cioè fino a fine 2028, per le altre tecnologie. Il calendario delle procedure successive sarà approvato dal Ministero, su proposta del Gse, entro il 31 marzo 2025. Le aste successive saranno comunicate dal Gestore due mesi prima dell’apertura di ogni procedura.
Cosa prevede il Decreto?
Il Decreto FER2 ha come obiettivo quello di sostenere la realizzazione di 4,6 GW complessivi, tramite aste pubbliche competitive tra il 2024 e il 2028. Le tariffe incentivanti variano in un range tra i 100 €/MWh e i 300 €/MWh a seconda della tecnologia e della potenza.
Di seguito i Contingenti totali disponibili nel periodo 2024-2028 da cui si evince come il ruolo da protagonista sarà dell’eolico off-shore con 3,8 GW:
Nel limite di ogni contingente, sarà formata una graduatoria basata sul ribasso percentuale delle offerte percentuale offerto. A parità di ribasso, si darà precedenza agli impianti nelle aree idonee e, in secondo luogo, a quelli che hanno completato prima la domanda di partecipazione.
Per gli impianti entro i 300 kW, il Gse provvede direttamente al ritiro e alla vendita dell’energia elettrica, erogando, sulla produzione netta immessa in rete, la tariffa spettante in forma di tariffa omnicomprensiva. Sopra i 300 kW l’energia elettrica prodotta resta nella disponibilità del produttore che provvede autonomamente alla valorizzazione sul mercato e il Gse incentiva con un CfD (contratto per differenza) bidirezionale.
Con queste regole si completa il quadro dei provvedimenti messi in campo dal Governo per permettere la prosecuzione della produzione elettrica da biogas.