FER 1: PUBBLICATI GLI ESITI DELLA 7° PROCEDURA E L’8° BANDO PER ASTE E REGISTRI
Nuove opportunità di impieghi per le Banche. Il GSE ha infatti pubblicato le graduatorie degli impianti iscritti ai Registri e alle Aste della settima procedura prevista dal DM 4 luglio 2019 (Decreto FER 1), dove sono presenti i nominativi delle società e che potranno essere contattate direttamente dall’Istituto o tramite BIT.
Di seguito la tabella riepilogativa dove si evince come siano aumentate le domande rispetto alle procedure precedenti, ma resta ancora tanta potenza non assegnata.
Se il Registro A, eolici e fotovoltaici sotto al MW, è stato molto partecipato con l’arrivo di 626 richieste per complessivi 306 MW (a fronte dei 260 MW messi a bando) lo stesso non si può dire per gli altri registri e aste che hanno visto una partecipazione ancora scarsa in rapporto ai contingenti. Tra aste e registri infatti, su 4.825 MW di potenza messa a disposizione (comprensiva di quella non assegnata nelle precedenti gare), al GSE sono arrivate 1.156 domande per un totale di 1.828 MW richiesti di cui 1.470 MW in posizione utile (924 pratiche).
Interessante il risultato del Registro B, che riguarda le richieste per nuovi impianti idroelettrici. In questo caso, su una potenza messa a bando di 20 MW, sono arrivate 75 domande, per oltre 16 MW richiesti, raggiungendo così l’80% del contingente.
Importante sottolineare come gli impianti iscritti da BIT siano stati tutti ammessi.
AL VIA L’8° BANDO
Il 31 gennaio si è aperta, come previsto, l’ottava procedura con la quale il GSE mette a disposizione degli operatori tutta la potenza non assegnata nelle precedenti gare. Per chi voglia costruire nuovi impianti a fonti rinnovabili o intervenire su quelli già esistenti, sono messi a bando oltre 3.350 MW. La gara si chiuderà alle ore 12 del prossimo 2 marzo, mentre gli esiti saranno pubblicati entro 90 giorni dalla chiusura della procedura.
L’apertura dell’ottavo bando è stata stabilita dal Decreto Legislativo 199 del 2021, che recepisce la Direttiva Europea RED II per garantire continuità tra vecchi e nuovi incentivi, e prevede inoltre l’eventuale avvio, il 31 maggio 2022, di una nuova procedura di gara, qualora non venisse assegnata tutta la potenza a disposizione.
Di seguito le tabelle riepilogative relative ai contingenti messi a disposizione:
Entrando nello specifico dell’ottavo bando, è previsto un contingente di 2.346 MW totali per Aste e Registri del Gruppo A, riguardanti gli impianti eolici e fotovoltaici. Per le Aste e i Registri del Gruppo B, che interessano invece gli impianti idroelettrici, sono a disposizione oltre 110 MW. Per il rifacimento degli impianti eolici e idroelettrici, ricompresi nelle Aste e nei Registri del Gruppo C, il GSE mette a gara complessivi 472 MW. Infine, per il Registro A2, sono previsti oltre 427 MW per incentivare l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici con la contestuale rimozione dell’amianto.
COSA PUO’ FARE LA BANCA?
Le Banche potranno continuare a finanziare gli investimenti di tutte le fonti rinnovabili ammesse al bando FER 1, dal fotovoltaico all’eolico fino all’idroelettrico, mettendo in pratica azioni concrete di sostegno alla finanza sostenibile.
COSA PUO’ FARE LA BANCA CONCRETAMENTE?
Le graduatorie riportano importanti informazioni di dettaglio come la ragione sociale e la P.IVA del soggetto promotore, l’ubicazione dell’impianto, la potenza incentivata e il valore della tariffa, utili per una prima valutazione da parte della Banca.
Le Banche potranno consultare le graduatorie, in particolare i registri A e A-2 e valutare la presenza di clienti o potenziali clienti in posizione utile, proponendo loro supporto per la realizzazione degli impianti.
Per la Banca sarà poi determinante il supporto di BIT SpA che valuterà la bontà del progetto attraverso una Due Diligence tecnica, economica e amministrativa e promuovendo così un’azione sinergica volta al corretto finanziamento degli impianti.
COSA PUO FARE BIT?
Le Banche potranno contattare BIT per:
- Richiedere uno studio di fattibilità preliminare sulla sostenibilità del progetto da finanziare;
- Richiedere l’esecuzione di una Due Diligence sul progetto al fine del rilascio del finanziamento;
- Richiedere supporto per l’indicazione nel term-sheet con il cliente di eventuali clausole sospensive del finanziamento;
- Richiedere supporto tecnico per conoscere le best practices relative al finanziamento di progetti in FER 1;
- Richiedere stime immobiliari del valore del bene da finanziare;
- Supervisionare attraverso BIT lo stato di costruzione e completamento dell’impianto al fine di accertare la corretta realizzazione del bene finanziato ed erogare eventuali SAL o svincolare eventuali garanzie;
- Richiedere supporto per conoscere ad esempio il costo €/kWe del fotovoltaico chiavi in mano per valutare l’entità del possibile finanziamento;
- Richiedere supporto per valutare preliminarmente o nel dettaglio i documenti di progetto ricevuti dal cliente.
Tutti questi servizi e ogni altra attività di supporto può essere richiesto dalla Banca ma ad onere del cliente con mandato diretto tra BIT e il committente.
In relazione al nuovo bando, le Banche potranno inoltre:
- Fornire le garanzie necessarie per l’iscrizione a registri/aste del GSE ai propri clienti che ne faranno richiesta o eventualmente proporsi sin da subito come partner nel rilascio delle garanzie preliminari (non vincolanti) a potenziali clienti, anche attraverso il supporto di BIT SpA (ove necessario);
- Segnalare a BIT eventuali clienti potenzialmente interessati a partecipare a registri/aste GSE in modo da fornire sin da subito un supporto specialistico e mantenere un controllo diretto sull’effettiva fattibilità dell’operazione.
Contattateci a: commerciale@bit-spa.it inserendo il vostro contatto e il nome della banca convenzionata e vi richiameremo al più presto.