ESITI DELLE CONSULTAZIONI PER IL DM FER X
Dopo l’ultima news sulle novità introdotte dalla bozza del DM FER X, un breve aggiornamento sulle principali indicazioni arrivate al Mase da parte degli operatori in fase di consultazione e che si possono così riassumere:
- troppo basso il contingente per gli impianti ad accesso diretto (5 GW): considerato non soddisfacente da circa il 60% dei partecipanti in quanto non terrebbe in considerazione il significativo contributo attribuito alle soluzioni di piccola/media taglia, previsto sia dalle elaborazioni Terna sia dalla proposta di aggiornamento del Pniec inviata a Bruxelles;
- bene l’adeguamento delle tariffe all’inflazione per la quasi totalità della platea;
- servono tempi più lunghi per l’entrata in esercizio degli impianti incentivati per l’83% dei partecipanti.
Ricordiamo che il DM FER X è già oggetto di un confronto con la Commissione europea, ma non è ancora stato notificato ufficialmente.
Alla consultazione hanno partecipato 46 soggetti, per la maggior parte grandi imprese e associazioni di categoria.
Nel frattempo…
E’ di oggi la notizia che marzo 2024, con 10,7 TWh generati, è il marzo con la maggiore produzione da rinnovabili nell’ultimo decennio in Italia. Le FER hanno coperto il 41,8% della domanda elettrica del mese. In confronto con la produzione elettrica interna quella da FER ha potuto soddisfare il 51,9%. Dato favorito dall’aumento di produzione idroelettrica (+140,4% rispetto allo stesso mese di un anno fa) e dal calo della produzione da termoelettrico (-3,5 TWh su marzo 2023). Quasi 1 TWh in più è l’import di energia elettrica.
Un altro dato da primato è che la produzione da fonti rinnovabili è al suo record storico con 28 TWh (+24,4% su primo trimestre 2023), riuscendo a coprire il 36,1% della domanda elettrica. Il fotovoltaico nel 1° trimestre ha prodotto il 5,7% in più dello stesso periodo del 2023, mentre l’eolico il 12,8% in più. Fotovoltaico ed eolico insieme, con 13,3 TWh, aumentano il loro contributo di 1,2 TWh.
Fonte: Qualenergia