PUBBLICATI I NUOVI CRITERI PER L’INCENTIVAZIONE ALLA MOBILITA’ ELETTRICA
La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato il 28 gennaio scorso i nuovi criteri per l’incentivazione all’acquisto di veicoli elettrici per privati, enti pubblici e associazioni. I criteri dettati dalla Dgp 28 gennaio 2020, n. 49 sostituiscono quelli precedentemente regolamentati dalla Dgp n. 1003/2017 e si applicano a privati, enti pubblici e associazioni.
Il previgente meccanismo prevedeva il rimborso ai rivenditori dei veicoli, che avevano stipulato una convenzione con la Provincia. Il nuovo meccanismo, invece, è più semplice: il richiedente sceglie liberamente il rivenditore e inoltra direttamente all’amministrazione provinciale la domanda di contributo in proprio favore.
Con i nuovi criteri, inoltre, è prevista l’incentivazione di ulteriori tipologie di veicoli: oltre alle classi M1, N1 e N2, sono ora incentivati anche i ciclomotori e motoveicoli elettrici a due, tre o quattro ruote, nonché le biciclette cargo elettriche con una portata complessiva minima di 150 kg. Per allargare la platea dei beneficiari, il limite di emissione per i veicoli ammissibili alle sovvenzioni è stato portato da 50 g a 70 g di CO2/km.
Per l’acquisto di motocicli di bassa potenza e ciclomotori il contributo ammonta al 30% del prezzo complessivo fino a un massimo di 1.000 euro, per le bici cargo il contributo ammonta sempre al 30% fino a un massimo di 1.500 euro.
Le nuove regole si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2020. Le domande di agevolazione devono essere presentate entro il 31 marzo, 31 luglio e 31 ottobre di ogni anno.
COME FUNZIONANO LE AGEVOLAZIONI
L’acquirente di un’auto elettrica può cumulare fino a 10.000 euro di contributo fra sostegno statale, provinciale e dei rivenditori. Cittadini privati, enti e associazioni che acquistano un’auto elettrica possono contare su un incentivo che può arrivare a 4.000 euro mettendo insieme le agevolazioni provinciali (2.000 euro) e quelle dei rivenditori (2.000 euro).
In aggiunta a questo, si può presentare domanda per il contributo statale che può arrivare a 6.000 euro. L’incentivo può essere richiesto non solo per l’acquisto e il leasing, ma d’ora in poi anche per il noleggio a lungo termine.
Le categorie di veicolo oggetto di sovvenzione sono: autoveicoli elettrici a batteria (BEV), autoveicoli elettrici a batteria con range extender (BEV con REV), autoveicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV) e autoveicoli ibridi plug-in (PHEV). Per rendere il servizio più semplice e gestibile da parte dei cittadini è stato creato un nuovo sistema per presentare richiesta online, utilizzabile tramite SPID o carta servizi sul portale myCIVIS.
ESENZIONE DAL BOLLO AUTO
È anche prevista un’esenzione di 5 anni dal pagamento della tassa automobilistica per veicoli per il trasporto merci e per motocicli elettrici. Dal sesto anno in poi la tassa automobilistica viene pagata in misura di un quarto rispetto all’ammontare altrimenti richiesto per i mezzi a propulsione tradizionale.
Per i veicoli di nuova immatricolazione a idrogeno o sistema di propulsione ibrido elettrico/combustione è prevista l’esenzione dal bollo auto per i primi 3 anni. Per veicoli ibridi elettrici/a combustione ed emissioni di CO2 inferiori a 30 g/km l’esenzione dura 5 anni. “Abbiamo inoltre introdotto un tetto massimo per evitare un sostegno alle auto elettriche cosiddette di lusso” ha aggiunto il presidente Kompatscher. Il limite di prezzo per l’acquisto agevolato di un veicolo per il trasporto persone di categoria M1 deve essere inferiore a 50.000 euro.