CHIARIMENTI DALL’AGENZIA DELLE ENTRANTE SULLA CESSIONE DEL CREDITO ECOBONUS E SISMABONUS
Tra le novità, la possibilità di cedere il credito nell’ambito di un Consorzio o una Rete di imprese, a subappaltatori e a soggetti che rientrano nello stesso contratto di appalto anche se non hanno eseguito i lavori che danno diritto alle detrazioni.
Con la Circolare del 23 luglio 2018, n.17/E, l’Agenzia delle entrate risponde ad alcuni quesiti posti dagli operatori in seguito alla pubblicazione della Circolare n.11/E del 18 maggio scorso.
Quest’ultima aveva chiarito che i contribuenti possono cedere il credito d’imposta sia ai fornitori che hanno effettuato l’intervento, sia ad altri soggetti privati, tra i quali rientrano gli organismi associativi, inclusi i consorzi e le società consortili.
La nuova Circolare precisa, a tale proposito, che le detrazioni per l’intervento di riqualificazione energetica o antisismico possono essere cedute ai soggetti che fanno parte di Consorzi o Reti di imprese, anche se non hanno eseguito i lavori. In altre parole, “il credito può essere ‘passato’ anche direttamente al Consorzio o alla Rete”. Fermo restando il divieto di cessione a favore di istituti di credito e società finanziarie.
Il credito, inoltre, può essere ceduto:
- al subappaltatoreche ha eseguito l’opera,
- al soggetto che ha fornito i materiali necessari,
- alle imprese che rientrano nello stesso contratto di appalto,anche se non hanno eseguito i lavori che danno diritto alle detrazioni.
La Circolare focalizza l’attenzione anche sul sismabonus e stabilisce che i chiarimenti sui soggetti cessionari e sul numero di cessioni, “già forniti con la circolare n.11/E relativamente all’ecobonus, valgono anche per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche”.
Infine, per evitare la cedibilità illimitata dei crediti d’imposta, l’Agenzia precisa che “il collegamento con il rapporto che ha dato origine alla detrazione deve essere valutato sia con riferimento alla cessione originaria che a quella successiva”.
PERCORSO SISMABONUS
La Banca può sviluppare un percorso di accompagnamento finanziario ed anche informativo per supportare il recupero e/o riqualificazione antisismica degli edifici.
Attività da sviluppare:
- attività informativa circa il decreto ministeriale e le linee guida;
- coinvolgimento degli ordini professionali di ingegneri ed architetti a livello territoriale per favorire corsi di approfondimento professionale e la gestione delle procedure previste dalla normativa per la classificazione sismica degli edifici;
- coinvolgimento delle associazioni dei costruttori e degli impiantisti per la realizzazione degli interventi con operatori e tecnici aziendali qualificati;
- predisposizione di un prodotto finanziario di accompagnamento agli investimenti che consideri i costi di adeguamento e quelli professionali con la gestione delle detrazioni fiscali previste;
- predisposizione di un percorso specifico per il finanziamento dei condomini.
PERCORSO ECOBONUS
BIT ha predisposto anche un Percorso Ecobonus che prevede:
- realizzazione di attività formativa per le filiali delle Banche;
- Workshop ed incontri pubblici che rendano note opportunità delle detrazioni fiscali;
- promozione di incontri con le Associazioni di categoria (CNA, Confartigianato, Unindustria, ecc.);
- predisposizione di strumenti bancari ad hoc per il finanziamento della riqualificazione energetica (in particolare delle diagnosi energetiche e gli interventi da essa derivanti) e la creazione di una rete di professionisti attivi sul territorio (ESCo, certificatori energetici, installatori, impiantisti ecc) per la realizzazione degli interventi;
- realizzazione diagnosi energetiche;
- individuazione degli interventi da realizzare;
- analisi di fattibilità di progetti di efficienza energetica, risparmio energetico e fonti rinnovabili delle aziende clienti.