Le Marche hanno pubblicato il bando relativo alla Sottomisura 4.2 Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli.
- Operazione A) Investimenti materiali e immateriali realizzati da imprese agroalimentari.
- Operazione B) Investimenti materiali e immateriali per la riduzione dei consumi energetici.
L’obiettivo della misura è quello di garantire il sostegno a favore delle imprese di trasformazione delle produzioni agricole al fine di accrescerne la competitività, promuovere l’adeguamento e/o ammodernamento delle loro strutture di trasformazione e commercializzazione nonché il miglioramento della sostenibilità globale delle stesse, anche in termini di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
Si specifica che gli investimenti dell’Operazione B) sono finanziabili esclusivamente nell’ambito di un progetto di investimento integrato con la sottomisura 4.2. Operazione A).
La dotazione finanziaria per la presente misura è pari ad € 3.200.000 di cui:
- € 2.300.000 riservati all’Operazione A
- € 900.000 riservati all’Operazione B.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili i seguenti investimenti:
- per entrambe le operazioni (A e B), la costruzione, l’acquisizione, investimenti edili di immobili connessi all’attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, anche mediante leasing, escluso l’acquisto di terreni, fatta salva l’area su cui insistono i fabbricati usati e delle relative pertinenze, che vengono ricomprese nel valore di stima dell’immobile oggetto di compravendita e incluso nel progetto;
- per entrambe le operazioni (A e B), l’acquisto o il leasing con patto di acquisto di macchinari, attrezzature e impianti nuovi, compresi i programmi informatici, necessari alle operazioni di trasformazione e commercializzazione, fino al valore di mercato del bene.
Limitatamente all’operazione A, sono ammissibili a finanziamento anche macchine, attrezzature e impianti usati;
- l’acquisto di apparecchiature e strumentazioni informatiche direttamente connesse agli investimenti finanziati;
- l’acquisto di brevetti, licenze, copyright, marchi commerciali, nel limite del 10% del totale degli investimenti di cui sopra.
- acquisto di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili esclusivamente dedicata all’ autoconsumo questi possono essere finanziati solo in “DE MINIMIS”; gli stessi debbono avere una capacità produttiva massima equivalente ai consumi energetici aziendali post investimento.
Tale capacità non può comunque essere superiore a 250 kW elettrici nel caso di impianti a biogas e di 200 kW elettrici nel caso di biomasse ed impianti fotovoltaici.
Gli investimenti per la produzione di energia da biogas sono ammissibili solamente se vengono utilizzati sottoprodotti dell’azienda o di altre aziende locali (ai sensi dell’art.13, lettera e) del Reg. (UE) 807/14.
Le predette condizioni relative agli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili devono essere dimostrate, all’atto di presentazione della domanda di sostegno;
Il rendimento energetico dell’impianto in termini di MWh/anno termiche deve essere pari o superiore all’85%, ai sensi dell’All. 2 al D. Lgs. n. 28/2011, esclusa la mera dissipazione;
Sono esclusi dal finanziamento:
- impianti ad energie rinnovabili se finalizzati a soddisfare i fabbisogni energetici dei fabbricati adibiti ad uso abitativo.
- gli impianti fotovoltaici realizzati a terra, su serre e quelli non integrati negli edifici;
- l’impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica da biomassa di scarto deve garantire un utilizzo di almeno il 40% dell’energia termica totale prodotta dall’impianto.
CONTRIBUTO
Il massimale stabilito in termini di contributo pubblico per la presente sottomisura è di € 3.500.000 per beneficiario per l’intero periodo 2014-2020 utilizzabile anche in unico intervento e concesso in conto capitale.
L’ Intensità di aiuto è così definita:
- Investimenti realizzati nell’ambito del Partenariato Europeo per l’Innovazione = 60%
- Investimenti realizzati nell’ambito di una fusione di Organizzazioni di Produttori = 60%
- Altri investimenti = 40%
DOMANDE
La domanda di sostegno può essere presentata entro le ore 13.00 del giorno 9/01/2020, termine perentorio.
COSA POSSONO FARE LE BCC
Al fine di contribuire alla crescita imprenditoriale delle imprese attive nel settore, le Banche possono organizzare:
- Workshop per promuovere gli interventi relativi al bando;
- Incontri con aziende agricole ed agroalimentari e le associazioni di categoria (Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare, Copagri, etc.).