BANDO MISURA 4.2.1 PER GLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI
La regione Veneto ha pubblicato il bando relativo alla misura 4.2.1 – Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Gli investimenti sono finalizzati a favorire l’integrazione verticale e orizzontale di filiera; migliorare gli aspetti tecnologici in funzione di una competitività rivolta al mercato globale; promuovere la qualificazione delle produzioni; aumentare il valore aggiunto delle produzioni. I settori produttivi per i quali è previsto l’intervento sono:
- Zootecnico (latte vaccino, carni bovine, suine, avicole e uova);
- Ortofrutticolo (colture comprese nella OCM Ortofrutta e patate);
- Grandi colture (mais, frumento, soia, orzo, girasole, tabacco, bietola da zucchero);
- Settori minori (olio d’oliva; riso, produzioni di nicchia, cereali e oleoproteginose minori, sementi, piante da fibra, piante officinali, allevamenti minori, conigli, altre produzioni minori non ricomprese altrimenti).
SOGGETTI BENEFICIARI
Imprese agroalimentari che svolgono sia l’attività di trasformazione che di commercializzazione di prodotti agricoli.
INTERVENTI
- realizzazione/acquisto, ristrutturazione, ammodernamento di beni immobili per la lavorazione condizionamento, trasformazione, immagazzinamento commercializzazione, di prodotti agricoli;
- acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature, software.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’ PER INVESTIMENTI IN ENERGIA
- Gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili devono soddisfare unicamente il fabbisogno energetico del beneficiario e la loro capacità produttiva non deve superare il consumo medio annuo dell’impresa agroalimentare.
- Gli investimenti in impianti, la cui finalità principale sia la produzione di elettricità a partire dalla biomassa, sono ammissibili agli aiuti purché sia utilizzata una percentuale minima di energia termica, pari al 40% di quella prodotta.
- Gli impianti di sola produzione di energia termica devono rispettare un’efficienza di conversione non inferiore all’85%, in coerenza con le norme nazionali di settore.
IMPORTO FINANZIARIO
E’ messa a bando la somma di euro 20.000.000 così ripartita tra i vari settori produttivi:
- euro 1.500.000 per i settori minori;
- euro 1.000.000 per le micro e piccole imprese zootecniche ubicate in zona montana;
- euro 3.500.000 per il settore ortofrutticolo (colture comprese nella OCM ortofrutta e patate);
- euro 3.700.000 per il settore grandi colture (mais, frumento, soia, orzo, girasole, tabacco, bietola da zucchero);
- euro 10.300.000 per il settore zootecnico (latte vaccino, carni bovine, suine, avicole e uova).
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
L’intensità dell’aiuto pubblico concedibile è:
- 40% della spesa ritenuta ammissibile per le microimprese, come definite nel Reg UE 702/2014, ubicate nelle zone montane;
- 30% della spesa ritenuta ammissibile per le PMI come definite nel Reg UE 702/2014;
- 20% della spesa ritenuta ammissibile per le imprese intermedie (imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro)
- 10% della spesa ritenuta ammissibile per le grandi imprese.
L‘importo massimo della spesa ammessa a finanziamento è pari a 1.000.000 euro per soggetto giuridico beneficiario.
Importo minimo ammesso a finanziamento per soggetto giuridico beneficiario non può essere inferiore a 200.000 euro, ridotto a 50.000 euro per investimenti effettuati da micro e piccole imprese nelle zone montane.
DOMANDE
Le domande andranno presentate entro il 28 marzo 2019.
SERVIZI BIT SPA PER IL SETTORE
BIT SPA propone alle BCC di sviluppare operatività per investimenti di aziende agricole, cooperative ed aziende agroalimentari con particolare riferimento ai progetti di filiera, aggregazione, cooperazione, reti di imprese. Al fine di contribuire alla crescita imprenditoriale delle imprese attive nel settore, le BCC possono organizzare:
- Workshop per promuovere gli interventi relativi al bando;
- Incontri con aziende agricole ed agroalimentari e le associazioni di categoria (Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare, Copagri, etc.).
BIT SPA può affiancare le BCC per:
- Check up aziende agricole;
- Check up aziende di trasformazione (compreso il Check up estero dell’azienda con il fine di fotografare produzioni aziendali, target per la commercializzazione dei prodotti all’estero e definire un programma di lavoro per sviluppare mercati);
- Valutazione progetti di investimento in relazione al nuovo PSR 2014-2020 (es. rinnovabili e risparmio energetico);
- Consulenza per lo sviluppo di Progetti di Filiera regionali e nazionali;
- Organizzazione incontri e Workshop sul territorio;
- Consulenza per lo sviluppo dei contratti di rete;
- Consulenza per marchi e brevetti;
- Progetto supporto export PMI;
- Progetto Bio credito.