BANDO PSR PER MIGLIORARE SOSTENIBILITA’ E PRESTAZIONI NELLE AZIENDE AGRICOLE
La Regione Veneto ha pubblicato nell’ambito del PSR 2014-2020 il bando relativo alla misura 4.1.1. “Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola” con i diversi focus:
- 5A risparmio irriguo (26,5 milioni di euro);
- 2A redditività in zone montane (6 milioni di euro);
- 2B giovani agricoltori (18 milioni di euro).
Per un totale di 50,5 milioni di euro messi a bando.
2A REDDITIVITÀ IN ZONE MONTANE
I soggetti beneficiari di tale intervento sono:
- Agricoltori;
- Cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.
Per il tipo di intervento 4.1.1 – Montagna, l’importo messo a bando è pari a € 6.000.000.
I contributi, calcolati sulla spesa ammessa, sono così modulati:
- Imprese agricole condotte da giovani agricoltori entro 5 anni dall’insediamento: 40% per investimenti in trasformazione e commercializzazione (60% altri investimenti);
- Altre imprese agricole: 40% per investimenti in trasformazione e commercializzazione (50% altri investimenti).
L’importo massimo ammesso a finanziamento è pari a:
- 600.000 €/impresa, nell’arco di quattro anni.
- 200.000 €, nell’arco di quattro anni, nel caso di cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.
Per il calcolo temporale del periodo quadriennale va considerato l’anno in cui è decretata la concessione dell’aiuto e le tre annualità precedenti.
L’importo minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 8.000 €. Al di sotto di tali importi, l’istanza verrà ritenuta non ammissibile.
Scadenza: 12 aprile 2019
2B GIOVANI AGRICOLTORI
I soggetti beneficiari sono i giovani agricoltori che presentano domanda a valere sul tipo di Intervento 6.1.1 e scelgono questo intervento nell’ambito del progetto integrato aziendale (Pacchetto Giovani).
Per il tipo di intervento 4.1.1, a valere sulla Focus Area 2B, l’importo messo a bando è pari a € 18.000.000.
I contributi, calcolati sulla spesa ammessa, sono così modulati:
- 40% investimenti per la trasformazione/commercializzazione
- 60% altri investimenti zona montana e 50% altri investimenti altre zone.
L’importo massimo ammesso a finanziamento è pari a: 600.000 €/impresa, nell’arco di quattro anni. Per il calcolo temporale del periodo quadriennale va considerato l’anno in cui è decretata la concessione dell’aiuto e le tre annualità precedenti.
Scadenza: 28 marzo 2019
INTERVENTI AMMISSIBILI PER ENTRAMBI I FOCUS AREA
Tra gli interventi ammissibili si annoverano:
- Interventi di miglioramento fondiario: sistemazioni fondiarie e idraulico-agrarie; impianti colture arboree da frutto; miglioramento di prati e pascoli);
- Costruzione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento, commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali e per ricovero macchine/attrezzature;
- Acquisto/Acquisto con ristrutturazione/Ristrutturazione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali e per ricovero macchine/attrezzature;
- Ristrutturazione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali con utilizzo di materiale da costruzione che migliori l’efficienza energetica;
- Investimenti per l’eliminazione e sostituzione dell’amianto;
- Investimenti strutturali ed impianti per lo stoccaggio, il trattamento e la gestione dei residui agricoli e dei reflui aziendali comprese le strutture realizzate con tecnologie volte alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra;
- Acquisto di macchine e attrezzature;
- Acquisto di macchine e attrezzature per la riduzione dell’impatto ambientale, il miglioramento del benessere animale e la conservazione del suolo (agricoltura conservativa, agricoltura di precisione;
- Investimenti per la produzione di energia, a esclusivo uso aziendale;
- Adozione di sistemi, impianti e tecnologie irrigue, ivi compresa la realizzazione di invasi aziendali (dedotte eventuali entrate), finalizzati al risparmio idrico e alla tutela delle falde; Intervento non ammissibile nel presente bando;
- Investimenti volti alla depurazione delle acque reflue derivanti dall’attività di trasformazione dei prodotti;
- Investimenti finalizzati alla difesa attiva volti a proteggere le coltivazioni dagli effetti negativi degli eventi meteorici estremi e dai danni derivanti dagli animali selvatici e a proteggere gli allevamenti dall’azione dei predatori;
- Investimenti in hardware e software finalizzati all’adozione di tecnologie di informazione e comunicazione (TIC), al commercio elettronico, all’acquisizione di competenze digitali (e-skills) e all’apprendimento in linea (e-learning) nonché allacciamento alla rete.
- Spese generali secondo quanto previsto agli Indirizzi procedurali generali ad eccezione dei costi per gli studi di fattibilità;
Sono ammissibili gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili alle seguenti condizioni:
- la produzione sia utilizzata esclusivamente per autoconsumo;
- rispetto dei criteri minimi di efficienza previsti dalla normativa vigente in materia;
- non utilizzo, per la produzione di energia, di biomassa classificabile come rifiuto (D.Lgs. n. 152/2006 parte quarta);
- per gli investimenti in impianti la cui finalità principale sia la produzione di elettricità a partire dalla biomassa deve essere utilizzata una percentuale minima di energia termica pari al 40% di quella prodotta;
- per gli impianti di sola produzione di energia termica deve essere rispettata un’efficienza di conversione non inferiore all’85%, in coerenza con le norme nazionali di settore.
Gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica dei fabbricati devono assicurare:
- un risparmio energetico pari ad almeno il 15% rispetto alla situazione ex ante, come previsto dagli indirizzi procedurali generali, e il rispetto dei valori limite di trasmittanza termica (Uw) di cui all’allegato B del DM 11/03/2008 e s.m.i. oppure
- un risparmio di consumo energetico per la produzione di frigorie necessarie al condizionamento delle celle.
IL SOSTEGNO DI BIT SPA
BIT SPA propone alle Banche di sviluppare operatività per investimenti di aziende agricole con l’opportunità di fare nuovi impieghi contribuendo alla crescita imprenditoriale delle imprese attive nel settore. Le Banche possono organizzare:
- Workshop per promuovere gli interventi sul territorio;
- Incontri e momenti di confronto con le aziende agricole e le Associazioni di categoria (Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Fedagri-Confcooperative, Copagri, etc.).
Inoltre la Banca può proporsi per accompagnare i beneficiari nella richiesta di anticipo del contributo concesso, concedendo la garanzia fideiussoria richiesta.
BIT SPA per lo sviluppo del settore agricolo
BIT SPA mette a disposizione le proprie competenze per:
- Attività di formazione per le filiali, l’area corporate, l’area marketing delle Banche sui contenuti del PSR e Credito Agrario;
- Convegni, workshop, approfondimenti sulla nuova PAC e sul PSR, di settore e territoriali;
- Incontri sul territorio con le imprese clienti (imprese e cooperative di trasformazione, Organizzazioni di Produttori, Associazioni di Categoria ecc);
- Attività di informazione a livello europeo, nazionale e locale;
- Supporto qualificato per progetti di filiera e rete di imprese;
- Valutazione di progetti di investimenti aziendali (PSR e investimenti immobiliari e tecnologici);
- Sviluppo progetto aziende biologiche;
- Progetti ed iniziative per la sostenibilità ambientale, efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese agricole ed agroalimentari.