News Emilia Romagna n.10/2020

• Posted By 2 novembre 2020
• Abbonamento

6 MILIONI PER LA PROMOZIONE DEL VINO NEI PAESI TERZI

Con l’obiettivo di promuovere i vini regionali di qualità nei Paesi terzi, la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato un bando dell’Ocm vino con una dotazione di oltre 6 milioni di euro indirizzato alle imprese vitivinicole del territorio.

Le domande andranno presentate entro il 30 novembre prossimo.

Lambrusco, Pignoletto, Sangiovese, Albana, Bonarda e Gutturnio, solo per citare alcuni dei più famosi vini made in Emilia-Romagna, alla conquista dei mercati extracomunitari.

Il bando è rivolto a imprese singole o associata e rientra nell’ambito del programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo per la campagna 2020-2021. Finanzierà con contributi che arriveranno fino al 60% i progetti per favorire la conoscenza e la penetrazione commerciale sui mercati dei Paesi al di fuori dell’Unione europea delle più famose bottiglie che escono dalle cantine dell’Emilia-Romagna a marchio Docg, Doc o Igt.

Una grande novità del bando è la possibilità di finanziare progetti multiregionali, ossia che vedono insieme imprese di diverse regioni, a partire da un minino di due partecipanti. A questi progetti sarà destinata una quota di 250mila euro del budget complessivo.

Ogni impresa partecipante al bando Ocm vino potrà presentare fino a due progetti distinti di promozione, purché si riferiscano a Paesi diversi.

L’importo minimo dell’aiuto finanziario pubblico è fissato in 50mila euro per ciascun Paese interessato. Importo che potrà salire a 100mila euro nel caso il progetto riguardi un solo Paese. Per ciascuna impresa partecipante è fissato anche un quantitativo minino di vino imbottigliato/confezionato, che deve essere superiore ai 50 ettolitri.

«In Emilia-Romagna – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi – il settore vitivinicolo è molto importante sotto il profilo economico. I numeri della vendemmia 2020, elaborati proprio in questi giorni da Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini, ci dicono che dalle colline piacentine a Rimini la raccolta è aumentata del 10%. Un dato estremamente significativo che ci racconta di un settore in crescita: siamo la terza regione italiana per volume di produzione».

«Come Regione –continua l’assessore – offriamo supporto e finanziamenti alle imprese non solo per gli investimenti, ma anche per la promozione, sia sui mercati europei che nei Paesi extra Ue, che stanno dimostrando di gradire molto le nostre etichette. Il vino è un importante biglietto da visita del made in Emilia-Romagna nel mondo. I nostri principali mercati di riferimento sono Usa, Russia, Cina e Giappone – chiude Mammi – dobbiamo continuare a investire sulla promozione, soprattutto nei mercati emergenti, perché attraverso il vino possiamo aprire grandi opportunità per altri comparti dell’agroalimentare».

IL SUPPORTO DELLE BCC

Le BCC hanno l’opportunità di integrare il contributo con la concessione di un finanziamento specifico e BIT potrà svolgere il suo ruolo di technical advisor per l’analisi dei progetti.