BANDO ISI INAIL 2018: 98 MILIONI PER LA RIMOZIONE AMIANTO E 35 PER L’AGRICOLTURA
Con l’avviso pubblico del 20 dicembre, l’INAIL ha annunciato il nuovo bando ISI-INAIL 2018 che metterà a disposizione delle aziende ben 370 milioni di euro per gli investimenti in sicurezza e salute dei lavoratori.
Come lo scorso anno, non ci sarà più lo specifico bando destinato al settore dell’agricoltura, ma per le aziende agricole sono riservati circa 35 milioni di euro, che saranno distribuiti secondo le regole dettate per l’asse numero 5 del bando.
Il nuovo bando INAIL prevede 5 assi di finanziamento:
- l’asse 1 è dedicato al finanziamento di progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (182 milioni di euro);
- l’asse 2 è dedicato al sostegno per progetti di investimento per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) (45 milioni di euro);
- l’asse 3 è dedicato ai progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (98 milioni di euro);
- l’asse 4 è dedicato al finanziamento dei progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (10 milioni di euro);
- l’asse 5 è dedicato al settore dell’agricoltura ed in particolare i progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli (35 milioni di euro). In particolare, per l’asse 5 saranno agevolati l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature che abbiano soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, ma anche per ridurre le emissioni rumorose, il rischio di infortuni o quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
BENEFICIARI ASSE 3
Per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018. Non sono destinatarie dei finanziamenti per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto:
- le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.
BENEFICIARI ASSE 5
Per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018 nonché della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e titolari di partita IVA in campo agricolo, qualificate come:
- Impresa individuale,
- Società agricola,
- Società cooperativa.
Le imprese destinatarie dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori) devono inoltre avere al loro interno la presenza di giovani agricoltori come indicato dall’Avviso pubblico ISI 2018.
SPESE AMMISSIBILI ASSE 3
Sono ammissibili a finanziamento:
- le spese di progetto;
- le spese tecniche e assimilabili.
L’importo totale del progetto, dato dalla somma delle spese A e B, è finanziabile nella misura del 65% sempreché sia compreso tra il contributo minimo erogabile di 5.000 euro e il contributo massimo erogabile di 130.000 euro. Le spese tecniche e assimilabili sono finanziabili entro la percentuale massima del 10% rispetto ai costi di cui al precedente punto A, con un importo massimo complessivo di 10.000 euro. Ferme restando le condizioni di cui sopra, l’importo massimo concedibile per la perizia asseverata è pari a 1.200 euro.
SPESE AMMISSIBILI ASSE 5
Sono ammissibili a finanziamento:
- le spese di acquisto o di noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole o forestali;
- le spese tecniche, consistenti unicamente in quelle per la redazione della perizia asseverata.
L’importo totale del progetto, dato dalla somma delle spese A e B, è finanziabile nella misura massima del 40% (50% per giovani imprenditori agricoli) del costo ammissibile, sempreché compreso tra il contributo minimo erogabile di 1.000 euro e il contributo massimo erogabile di 60.000 euro e purché le spese di cui al punto A non superino l’80% del prezzo di listino per ciascun trattore agricolo o forestale e/o macchina agricola o forestale richiesto. Ferme restando le condizioni di cui sopra, l’importo massimo concedibile per la perizia asseverata è pari a 1.200 euro per entrambe le tipologie di impresa richiedente.
FASI DEL BANDO
Sono diverse le fasi per cui le aziende agricole dovranno passare per poter ottenere il contributo.
La prima fase è quella della compilazione della procedura online e della compilazione della domanda sul sito internet dell’INAIL. Tale attività dovrà essere svolta a partire dall’11 aprile al 30 maggio 2019.
Successivamente, dovrà essere inviata la domanda online e in una terza fase essa dovrà essere confermata, tramite l’invio della relativa documentazione.
Immancabile, come ogni anno, l’attribuzione delle risorse tramite la procedura del click day: saranno quindi i più veloci ad accedere ai contributi.
RUOLO DI BIT SPA
La Banca può informare le aziende agricole delle opportunità offerte dal bando, completare l’offerta di servizio con finanziamento per la parte del costo dell’iniziativa non coperta dall’agevolazione pubblica.
In relazione all’asse 3 rimozione amianto evidenziamo la possibilità di usufruire di prossimi incentivi per il nuovo decreto rinnovabili per la fonte fotovoltaica che prevede la possibilità di maggiorazione dell’incentivo in caso di rimozione cemento amianto.
La Banca può promuovere iniziative di informazione relative agli incentivi per le fonti rinnovabili in fase di approvazione che consentono di migliorare la bancabilità degli interventi di rimozione amianto in particolare per situazioni con superfici importanti.
BIT SPA è a disposizione per informazioni e chiarimenti rispetto alle normative approvate e/o in corso di approvazione.