BANDO PER INVESTIMENTI FINALIZZATI ALLA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI AMMONIACA AGRICOLA
A novembre aprirà in Piemonte un nuovo bando per investimenti di contenimento delle perdite di ammoniaca di origine agricola sulla Misura 4.1.3 del PSR 2014-2020.
Grazie ai bandi del 2016 e del 2017 questa operazione ha già erogato 3 milioni di euro di contributi a 160 imprese agricole.
Grazie ad una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro, il bando sostiene la realizzazione di interventi volti a ridurre le emissioni di ammoniaca di origine agricola, tra cui:
- l’acquisto di macchine ed attrezzature per la distribuzione interrata o rasoterra di effluenti zootecnici e digestati,
- la realizzazione di coperture fisse o flottanti per le vasche di stoccaggio esistenti,
- l’acquisto di strutture mobili per lo stoccaggio aggiuntivo di effluenti ed acque,
- l’acquisto di attrezzature informatiche e di software per una migliore gestione dell’utilizzo agronomico sia in azienda che sui mezzi per la distribuzione in campo.
Con le medesime finalità, il bando può anche cofinanziare interventi per il monitoraggio e la riduzione del consumo idrico nelle attività zootecniche (es. operazioni di pulizia, raffrescamento estivo, mungitura, abbeverata, gestione delle acque piovane).
I beneficiari del bando saranno gli imprenditori agricoli, i giovani che si insediano per la prima volta e i soggetti collettivi, purché in regola con le norme regionali in applicazione della Direttiva Nitrati e le prescrizioni in materia di emissioni in atmosfera e di autorizzazione integrata ambientale.
Sono previsti punteggi prioritari per le aziende ricadenti in Zona Vulnerabile ai Nitrati, per i soggetti ammessi al finanziamento sull’operazione PSR 10.1.5 e per gli investimenti che riguardano almeno due interventi (es. acquisto della macchina interratrice + copertura delle vasche di stoccaggio).
La domanda di adesione potrà essere presentata direttamente, tramite SistemaPiemonte, oppure tramite i servizi di un Centro di Assistenza in Agricoltura (CAA), entro il 31 gennaio 2019.
L’aliquota di sostegno è pari al 40% della spesa ammessa, elevabile di un ulteriore 5% per i soggetti che hanno aderito all’impegno agro-ambientale 10.1.5, e di un ulteriore 10% per investimenti collettivi ad uso comune e investimenti realizzati da giovani agricoltori. La spesa massima cofinanziabile è pari a 50.000 euro, elevabile a 100.000 per gli investimenti collettivi ad uso comune; è ovviamente possibile realizzare investimenti di importo maggiore, autofinanziando l’importo eccedente.
Servizi BIT
L’agricoltura è sempre più un settore che si sta trasformando in opportunità di miglioramento dell’ambiente e della qualità della vita, attraverso la promozione della sostenibilità e della responsabilità ambientale nelle aziende agricole.
In questo senso il bando e le risorse impegnate rappresentano una opportunità significativa che le Banche possono sfruttare finanziando gli investimenti.
BIT SPA, grazie alle competenze acquisite in questi anni, può accompagnare le Banche offrendo la propria consulenza tecnica per l’analisi degli investimenti finanziati dal bando.