BANDO IMPRESA ECO-SOSTENIBILE E SICURA – IES LOMBARDIA: 9 MILIONI PER LE MICRO E PICCOLE IMPRESE
È stato pubblicato il Bando “Impresa Eco- Sostenibile e Sicura – IES Lombardia” che stanzia 9 milioni di euro per la concessione di contributi a favore della micro e piccole imprese commerciali e artigiane per la realizzazione di investimenti per la sicurezza per la riduzione del consumo energetico e dell’impatto ambientale.
MISURA A
Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e installazione (ivi compresi montaggio e trasporto), al netto dell’IVA, dei seguenti sistemi innovativi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante:
a) sistemi di videoallarme antirapina, sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e blindature (incluso il potenziamento e irrobustimento di strutture esistenti con dispositivi di sicurezza aggiuntivi ed escluse le opere murarie/edilizie), dispositivi antirapina consentiti dalle normative vigenti come nebbiogeni, tappeti sensibili, pulsanti antipanico, pulsanti e pedane antirapina, sistemi biometrici e telecamere termiche;
b) casseforti, sistemi antitaccheggio, metal detector, serrande, inferriate, saracinesche, vetri, vetrine e porte antisfondamento e/o antiproiettile, porte blindate, automazione nella gestione delle chiavi;
c) sistemi di pagamento elettronici;
d) sistemi di rilevazione delle banconote false;
e) dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna.
Sono ammissibili solo impianti o sistemi nuovi di fabbrica installati secondo le normative vigenti in materia, corredati dalla dichiarazione di conformità degli impianti ove applicabile e chiaramente identificabili come dispositivi di sicurezza dalla descrizione delle fatture.
Per la misura A è concesso un contributo a fondo perduto al 50%, fino a un massimo di 5.000 Euro con un investimento minimo di 3.000 Euro.
MISURA B
Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e relativa installazione (ivi compresi montaggio e trasporto), al netto dell’IVA, delle seguenti attrezzature innovative finalizzate alla minimizzazione dei consumi di energia:
a) Attrezzature ad uso professionale per il lavaggio delle stoviglie di categoria non inferiore ad A ++ secondo il Reg UE 1059/2010 e successive modifiche e integrazioni, impianti e attrezzature per il riciclo dell’acqua e la riduzione dei flussi e degli scarichi idrici.
b) Lavatrici ad uso professionale di categoria non inferiore ad A++ secondo il Reg UE 1061/2010 e successive modifiche e integrazioni e asciugatrici di categoria non inferiore ad A++ secondo il Reg UE 392/2012 e successive modifiche e integrazioni.
c) Lavatrici professionali a secco limitatamente a quelle a circuito chiuso e a distillazione continua, che utilizzano per la pulitura solo idrocarburi.
d) Attrezzature ad uso professionale per il freddo (frigoriferi, celle frigorifere, congelatori, surgelatori, abbattitori termici, armadi frigoriferi, e simili) di categoria non inferiore A++ secondo i Regolamenti UE 1060/2010 e successive modifiche e integrazioni e UE 1094/2015 e successive modifiche e integrazioni (ad esclusione di condizionatori, impianti di climatizzazione e simili salvo quanto previsto al punto e).
e) Attrezzature ad uso professionale per la cottura/caldo limitatamente a forni elettrici o micro onde di categoria non inferiore ad A++ secondo il Reg. Delegato UE 65/2014 e successive modifiche e integrazioni.
f) Impianti per la climatizzazione degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria, quali:
- caldaie a condensazione con classe di efficienza energetica non inferiore a A++ (Reg. UE 811/2013)
- pannelli solari termici
- pompe di calore per la produzione di acqua calda sanitaria con COP ≥ 2,6
- pompe di calore elettriche per la climatizzazione con COP ≥ 3,8
- pompe di calore a gas con COP ≥1,46
g) Cappe di aspirazione dei fumi di categoria non inferiore ad A++ secondo il Reg. Delegato UE 65/2014 e successive modifiche e integrazioni.
h) Componenti delle attrezzature/degli impianti di cui ai precedenti punti a), b), c), d), e), f), g) di classe energetica non inferiore a quelle previste ai precedenti punti per le attrezzature e gli impianti oggetto di intervento (es. motore del frigorifero di categoria non inferiore A++).
i) Raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti.
j) Sistemi di monitoraggio dei consumi energetici dell’impresa.
k) Attrezzature per interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica dei sistemi per l’illuminazione quali lampade Led regolabili (con “dimmer”) almeno di categoria A+, con appositi dispositivi di regolazione e/o alimentazione e/o trasformazione secondo il Reg. UE 874/2012; impianti a sensore di presenza a spegnimento automatico.
l) Attrezzature professionali per il lavaggio delle stoviglie; lavatrici ad acqua professionali o industriali; asciugatrici professionali o industriali; attrezzature professionali o industriali per il freddo e per la cottura a caldo; cappe professionali o industriali di aspirazione dei fumi.
Sono ammissibili solo impianti, attrezzature, sistemi e loro componenti nuovi di fabbrica installati secondo le normative vigenti in materia, corredati dalla dichiarazione di conformità ove applicabile.
Per la misura B, è previsto un contributo a fondo perduto al 50%, fino a un massimo di 10.000 Euro con un investimento minimo di 5.000 Euro.
Gli interventi, per entrambe le misure, devono essere realizzati unicamente presso la sede operativa o l’unità locale ubicata in Lombardia. L’impresa potrà presentare domanda su entrambe le misure, presentando due distinte domande e scegliendo un’unità locale o sede operativa per misura (anche la medesima per entrambe le misure).
DOMANDE
Le domande di contributo potranno essere presentate dal 12 febbraio fino al 7 marzo 2019.
I SERVIZI BIT PER IL SETTORE AMBIENTE E RINNOVABILI
Molte le opportunità per gli Istituti di credito di sviluppare nuove azioni per promuovere e finanziare progetti di investimento nel settore.
Le BCC intanto possono:
- promuovere con le imprese clienti la realizzazione della diagnosi energetica con il supporto tecnico di BIT Energia. Per ogni diagnosi effettuata è prevista una fee commerciale (10.000 costo diagnosi, fee di 1.000 euro per la BCC).
- co-finanziare gli investimenti di miglioramento dell’efficienza energetica che le diagnosi hanno evidenziato come opportuni, grazie al supporto tecnico di BIT SPA e BIT Energia, che valuteranno la fattibilità dei progetti di investimento (anche per fonti rinnovabili).
BIT con la sua esperienza di oltre 12 anni nel settore, si rende disponibile per svolgere attività formativa alle Banche e filiali delle Banche, workshop, eventi pubblici sulle opportunità e le prospettive per il settore.
BIT offre la propria esperienza e consulenza per:
- Due diligence per nuovi progetti di produzione di energia da FER;
- Monitoraggio impianti: Asset Management sia lato banca che lato cliente;
- Supporto sul mercato secondario FER: Due Diligence per fondi di investimento, Due Diligence per (ri-)finanziamento di impianti, consulenza per valutazione del valore dei beni, consulenza impianti problematici;
- Verifica D.M. 31/01/2014 – lato Banche e clienti: verifica documentale e tecnica preventiva volta a verificare il rispetto delle condizioni del D.M., supporto ai clienti in fase di sopralluogo GSE.