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CREAZIONE E SVILUPPO DI PRATICHE E RETI PER LA DIFFUSIONE DELLA'GRICOLTURA SOCIALE E DELLE FATTORIE DIDATTICHE

CREAZIONE E SVILUPPO DI PRATICHE E RETI PER LA DIFFUSIONE DELLA’GRICOLTURA SOCIALE E DELLE FATTORIE DIDATTICHE

La regione Veneto ha pubblicato il bando della misura 16.9.1 “Creazione e sviluppo di pratiche e reti per la diffusione dell’agricoltura sociale e delle fattorie didattiche” del PSR Veneto 2014-2020.

La diversificazione della normale attività agricola verso attività extra agricole può svolgere un ruolo fondamentale per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile delle zone rurali e contribuire a migliorare l’equilibrio territoriale in termini economici e sociali.

La dotazione finanziaria prevista è pari a 1.000.000 €.

SOGGETTI BENEFICIARI

Il beneficiario del sostegno è il Gruppo di Cooperazione (GC). La forma giuridica che il GC adotta può essere riconducibile a:

  1. forme giuridico-societarie previste dal codice civile ovvero previste da leggi speciali (Reti – soggetto consorzi, cooperative).
  2. forme organizzative create per la realizzazione del Piano delle Attività attraverso raggruppamenti temporanei (Reti-contratto, Associazioni Temporanee di Impresa o di Scopo).

Il soggetto richiedente è:

  1. nel caso il GC sia costituito in una delle forme giuridico-societarie previste dal codice civile ovvero previste da leggi speciali (Reti – soggetto), è il GC stesso;
  2. nel caso il GC sia costituito come un raggruppamento temporaneo, è il mandatario del raggruppamento. Possono far parte della Partnership del GC i seguenti soggetti giuridici:
  3. agricoltori ai sensi del 2135 cc
  4. fattorie sociali iscritte all’elenco regionale di cui alla LR n. 14/2013

iii. fattorie didattiche iscritte all’elenco regionale delle fattorie didattiche di cui alla LR n. 28/2012

  1. associazioni di fattorie sociali o fattorie didattiche costituite con atto pubblico,
  2. enti pubblici di cui al Dlgs 30/03/2001, n.165 art.1
  3. scuole paritarie di cui alla legge 62/2000 “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione”

vii. organismi di formazione accreditati ai sensi della l.r. n. 19 del 09/08/2002 e organismi di consulenza di cui al sistema di consulenza aziendale in agricoltura previsto dal dm n. 1259 del 03/02/2016

viii. soggetti privati erogatori di servizi sociali di cui alla legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” quali:

  • Cooperative sociali iscritte all’albo regionale delle cooperative sociali;
  • Associazioni di promozione sociale iscritte nel Registro regionale delle persone giuridiche di diritto privato;
  • Organizzazioni di volontariato iscritte al Registro delle persone giuridiche di diritto privato;
  • Imprese sociali iscritte nella sezione speciale delle imprese sociali nell’ambito del Registro delle imprese della CCIAA;
  • Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS) iscritte all’anagrafe Unica delle ONLUS presso la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Interventi correlati alla realizzazione del Piano delle attività per la realizzazione di pratiche di agricoltura sociale o di reti di fattorie sociali e/o didattiche:

  1. Amministrative e di coordinamento.
  2. Esercizio della cooperazione.
  3. Divulgazione dei risultati.

Solo per la realizzazione di pratiche di agricoltura sociale:

  1. Realizzazione delle pratiche di agricoltura sociale.

CONTRIBUTO

L’aliquota dell’aiuto è pari al 100% della spesa ammissibile.

a) L’importo minimo di spesa ammissibile del piano di attività è pari a 15.000,00 €/anno.

b) Per i progetti attinenti il Settore sviluppo delle aree rurali si applicano le disposizioni del regolamento (UE) n. 1407/2013, cosiddetti “aiuti de minimis”, e l’importo complessivo dell’aiuto concesso a ciascun partner di Progetto non potrà superare i 200.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari. Si applicano i limiti e le condizioni previste al paragrafo 5.4 degli Indirizzi Procedurali Generali.

c) L’importo della spesa ammissibile del piano di attività è stabilito entro il limite massimo di 50.000,00 euro /anno.

d) La spesa massima per anno di attività per il personale (lettera b paragrafo 3.5) deve essere inferiore al 20% della spesa ammissibile per le altre voci di spesa.

e) La spesa massima per anno di attività per consulenze (lettera e paragrafo 3.5) deve essere inferiore a 20.000,00 euro anno.

DOMANDE

Le istanze di contributo dovranno pervenire entro il 27 aprile 2019.

BIT affiancherà le banche durante tutto il percorso!

BIT può supportare i Gruppi di Cooperazione per l’implementazione dei progetti relativi la realizzazione di pratiche di agricoltura sociale o di reti di fattorie sociali e/o didattiche.

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