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BANDO PER AGGREGAZIONI TRA PRODUTTORI DI BIOMASSA FORESTALE

BANDO PER AGGREGAZIONI TRA PRODUTTORI DI BIOMASSA FORESTALE 

Per presentare domanda c’è tempo fino al 18 febbraio 2020 

Con Decreto del Dirigente del Servizio Politiche Agroalimentari n.642 è stato approvato il nuovo bando della Sottomisura 16.6 “Costituzione di aggregazioni tra produttori di biomassa forestale” – Annualità 2020, con il quale viene sostenuta l’aggregazione tra produttori di biomasse forestali ad uso energetico per la costruzione di filiere legno energia. La dotazione messa a bando è pari a € 1.800.000,00.

Il presente bando è finalizzato a garantire il sostegno alla cooperazione di filiera per l’approvvigionamento di biomassa forestale che coinvolga sia gli operatori del settore agro forestale regionale, sia i produttori che gli utilizzatori di energia.

Condizione imprescindibile è la presentazione di un Progetto Integrato di Filiera per la produzione di energia rinnovabile da biomassa forestale di cui al relativo bando (http://bandi.regione.marche.it/Allegati/2895/BANDO%20PIF%20annualita%202020.pdf).

SOGGETTO RICHIEDENTE

Il soggetto richiedente è il soggetto promotore della filiera che può essere ricoperto da una associazione di produttori agricoli o forestali, di qualsiasi natura giuridica, escluse le organizzazioni professionali e/o interprofessionali, che rappresentano uno o più settori.

Le associazioni debbono essere costituite da due o più soggetti di cui almeno la metà del settore forestale, produttori di biomassa forestale prodotta da alberi o boschi vegetanti nelle Marche (almeno la metà della biomassa forestale deve essere prodotta da alberi o boschi vegetanti nelle Marche), dal cui statuto si evinca che nella composizione dell’organo decisionale la prevalenza sia detenuta dalle seguenti categorie di imprenditori:

a) agricoli iscritti alla CCIAA, sezione speciale delle imprese agricole o coltivatori diretti;

b) operatori forestali (iscrizione alla CCIAA con codice ateco forestale).

Tutti i produttori agricoli e forestali che costituiscono le associazioni e le stesse associazioni devono ricadere nella categoria delle PMI.

Il progetto di cooperazione deve avere una durata non superiore a tre annualità.

AIUTI AGLI INVESTIMENTI

Sono ammissibili i seguenti investimenti:

  • Attività preparatorie con specifiche azioni di animazione e di coinvolgimento dei diversi attori di un determinato territorio per la costituzione dell’accordo di filiera e progettazione degli interventi integrati finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di filiera. Il progetto riguarda tutte le misure previste dal bando per le Filiere energia da biomassa forestale;
  1. Studi di fattibilità ed eventuali studi sulla zona interessata dal progetto necessari all’individuazione degli elementi costitutivi della filiera, delle modalità di gestione e della sostenibilità della filiera;
  2. Stesura di piani aziendali di approvvigionamento, di elaborazione di strategie di sviluppo locale e gestione operativa;
  3. Stesura di piani di gestione forestale, e/o di strumenti equivalenti;
  4. Redazione del business plan di filiera;
  5. Animazione nei confronti dei partecipanti alla filiera nella fase preparatoria.
  • Attività di gestione e coordinamento della fase attuativa dell’accordo di filiera, sia riguardo alle misure individuali, che alle misure di sistema. In particolare questa attività riguarda il monitoraggio della fase attuativa di tutte le misure inserite nel progetto di filiera;
  1. Animazione nei confronti dei partecipanti alla filiera nella fase di gestione;
  2. Organizzazione della filiera.

ENTITA’ DELL’AIUTO

Non è previsto un massimale stabilito in termini di contributo pubblico. Il soggetto beneficiario al momento della presentazione della domanda di sostegno sceglie di aderire ad uno dei seguenti regimi di aiuto:

  • Regime di aiuto: “Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 – Sottomisura 16.6 – Operazione A) – “Costituzione di aggregazioni tra produttori di biomassa forestale, SA.54739 (2019/N) notificato sulla base degli Orientamenti dell’UE per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014/2020 2014/C 204/01 punto 2.6. Per tutte le tipologie di costo l’intensità di aiuto è del 50% della spesa ammissibile. Nessun aiuto sarà concesso prima della decisione finale dell’aiuto. La durata del regime di aiuto è fino al 31.12.2023. Coerentemente con il punto 82 degli Orientamenti UE per gli Aiuti di Stato nel settore agricolo 2014/2020, l’importo degli aiuti non può essere superiore ai costi ammissibili.
  • Regime di aiuto in “De Minimis” ai sensi del Reg.(UE) n. 1407/2013. Per tutte le tipologie di costo l’intensità di aiuto è dell’80%, per gli interventi ricadenti nelle aree del cratere sismico l’aliquota di sostegno è elevata al 90% della spesa ammissibile.

DOMANDE

Le domande di cui al presente bando sono da presentare entro le ore 13 del 18 febbraio 2020.

ATTIVITA’ BIT

In relazione all’opportunità del bando 16.6 del PSR 2014-2020 per il sostegno alla cooperazione di filiera per l’approvvigionamento sostenibile di biomasse da utilizzare nella produzione di alimenti e di energia e nei processi industriali, BIT SPA mette a disposizione:

  • Consulenza per le analisi di fattibilità degli impianti per il trattamento della biomassa legnosa;
  • Consulenza per individuare le migliori tecnologie utili per l’utilizzo di biomassa legnosa.

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