OLTRE SETTE MILIONI PER AGRITURISMI E FATTORIE DIDATTICHE
Con Delibera Num. 1979 del 11/11/2019 è stato pubblicato l’Avviso pubblico relativo all’Operazione 6.4.01 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche” del PSR 2014-2020 regione Emilia Romagna. Il presente Avviso pubblico è a valere su un ammontare complessivo di Euro 7.144.216,00.
Quello varato dalla Giunta regionale è il secondo bando del genere nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020. Con quello precedente, che risale al 2016, sono stati finanziati 106 progetti che hanno beneficiato di contributi pari a circa 12 milioni di euro, per un investimento complessivo di oltre 30 milioni di euro.
Possono beneficiare degli aiuti di cui al presente Avviso gli imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile, singoli o associati, che rientrino nella definizione di micro e piccola impresa.
L’Operazione è applicabile su tutto il territorio regionale nelle seguenti aree rurali (vedi allegato):
- Aree rurali con problemi di sviluppo (zone D)
- Aree rurali intermedie (zone C)
- Aree ad agricoltura intensiva e specializzata (zone B)
- Aree urbane e periurbane (zone A).
Sono ammessI al sostegno:
- investimenti per l’adeguamento delle aziende agricole al fine di realizzare o ampliare attività agrituristiche a cui possono accedere coloro che sono iscritti all’elenco di cui all’art. 30 della LR n. 4/2009 sezione “operatori agrituristici”;
- investimenti per l’adeguamento delle aziende agricole al fine di realizzare o ampliare attività di fattoria didattica a cui possono accedere coloro che sono iscritti all’elenco di cui all’art. 30 della LR n. 4/2009 sezione “operatori di fattoria didattica”.
Possono essere presentati progetti di qualsiasi importo di spesa ammissibile purché non inferiore a 20.000 Euro, fermo restando che il contributo massimo concedibile sarà comunque calcolato nel rispetto del regime “de minimis”.
Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari:
- al 50 % della spesa ammissibile per gli interventi posti nella Zona D ”Aree rurali con problemi di sviluppo”,
- al 45% della spesa ammissibile per gli interventi posti nella Zona C “Aree rurali intermedie”,
- al 40% della spesa ammissibile per gli interventi nelle restanti zone del territorio regionale: Zona B “Aree ad agricoltura intensiva e specializzata” e Zona A “Aree urbane e periurbane”,
e sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti “de minimis” che prevedono che l’importo complessivo degli aiuti concessi a un’impresa unica non può superare i 200.000 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
Le domande potranno essere presentate da giovedì 28 novembre al 30 aprile 2020, secondo le modalità indicate dall’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (https://agrea.regione.emilia-romagna.it/).
IMPORTANTE L’AZIONE DELLE BCC
Cresce l’interesse per gli oltre 1.160 agriturismi dell’Emilia-Romagna censiti nel 2018 sul territorio regionale da Piacenza a Rimini e premiati da circa 154.000 ospiti (+8% sul 2017) con un vero e proprio balzo in avanti degli stranieri (+16,6%). Un trend positivo che la Regione vuole consolidare grazie a un nuovo bando apposito, in un‘ottica di diversificazione produttiva e integrazione del reddito delle aziende agricole.
La BCC potrà cofinanziare i progetti di investimento oggetto del bando contribuendo allo sviluppo del settore agricolo del proprio territorio e facendo nuovi impieghi. BIT sosterrà la BCC per l’organizzazione di incontri con le Associazioni di Categoria, le aziende agricole, le aziende biologiche e i giovani agricoltori clienti o potenziali clienti per promuovere la partecipazione al bando, l’analisi dei progetti di investimento compresi nelle misure PSR e la realizzazione di altri investimenti utili per la competitività e la crescita aziendale (es. efficienza energetica e integrazione con fonti rinnovabili).
Ricordiamo che nell’attribuzione dei punteggi in vista della graduatoria finale si terrà conto, oltre ai requisiti territoriali, anche di una serie di parametri aziendali come la presenza di giovani, oppure la coltivazione con metodo biologico.
Le Banche possono informare le aziende del settore circa le opportunità del bando utilizzando gli elenchi delle aziende agrituristiche e/o biologiche che abbiamo fornito in questi anni.