La Commissione Europea ha approvato in data 24 gennaio 2017 il progetto NeMo FVG – New Mobility in Friuli Venezia Giulia finalizzato alla promozione di un modello di mobilità sostenibile basato sull’utilizzo di veicoli elettrici e gestito in partnership pubblico/privata, concedendo un contributo pari a 903.671,25 euro a totale copertura dei costi di assistenza tecnica dell’iniziativa.
Il progetto ha una durata di 36 mesi e vede impegnati direttamente il Consorzio per l’area di ricerca scientifica e tecnologia di Trieste, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, BIT Spa, Promoscience srl ed ANIASA.
BIT Spa è stato scelto come partner per gli aspetti economico-finanziari del progetto. Grazie alle esperienze maturate nel campo della sostenibilità ambientale con iniziative sostenute da risorse europee e nazionali, BIT è in grado di offrire consulenza e competenza qualificata per la realizzazione del progetto. Nello specifico BIT utilizzerà i dati raccolti per la redazione di un Business Plan e di uno schema finanziario per NeMo. Inoltre grazie alla rete del Credito Cooperativo di cui fa parte, BIT rappresenta il partner ideale per assicurare visibilità all’iniziativa e coinvolgere anche gli Istituti bancari in iniziative di replicazione del progetto. BIT Spa presiederà ai Workshop per la raccolta di feedback e la promozione del progetto che si terranno sul territorio nazionale.
Risultati attesi dell’iniziativa sono la riduzione dell’inquinamento urbano causato dai veicoli a motore, l’attivazione di sinergie ed economie di scala, il miglioramento di qualità e sicurezza dei veicoli delle flotte pubbliche. Il progetto intende promuovere la transizione verso un modello di mobilità basato su veicoli elettrici non solo nel settore pubblico, ma anche nei confronti di privati, quali imprese e cittadini. Inoltre ci si propone di creare un modello facilmente replicabile in altre aree a livello nazionale e internazionale, facendo del Friuli Venezia Giulia un modello da esportare.
Il progetto, attivato nell’ambito del Programma europeo Horizon 2020, prevede una riorganizzazione del parco veicoli di proprietà pubblica attraverso l’accantonamento del 50% (circa 800 veicoli) dei mezzi attualmente in uso in favore di veicoli elettrici a noleggio (a lungo termine) o car-sharing, ricaricati con energia proveniente da fonti rinnovabili. In considerazione del fatto che molti veicoli sono al momento sottoutilizzati inoltre, la sostituzione sarà effettuata solo per il 30% dei veicoli dismessi, ossia per 560 mezzi.
A fianco di questa sostituzione di parte del parco macchine, l’iniziativa prevede l’installazione di 660 punti di ricarica (100 pubblici e 560 ad uso esclusivo della Pubblica Amministrazione) ed impianti a fonti rinnovabili integrati negli edifici o nelle aree parcheggio in grado di provvedere all’approvvigionamento del 50% del fabbisogno energetico annuale dei veicoli elettrici.
Grazie a questa riorganizzazione, NeMo FVG innescherà la mobilitazione di 13.740.000 euro di investimenti privati con un fattore leva pari 15,21 (ciò significa che ogni milione di contributo Horizon 2020 innescherà 15,21 milioni di investimenti privati) e permetterà un risparmio energetico annuo di 4,261 GWh, con una quota stimata di produzione di energia da FER di 0,659 GWh per anno.
Ricordiamo infine che l’iniziativa ha avuto manifestazioni di interesse da parte sia della Federazione delle Banche del Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia che del Gruppo Bancario Iccrea, le quali si sono impegnate a collaborare attraverso i propri canali istituzionali alla diffusione dei risultati del progetto presso i propri associati ed a promuovere la partecipazione dei propri associati ai laboratori di replicazione organizzati in vari Paesi europei ed indirizzati a sostenere la diffusione della metodologia sviluppata dal progetto in nuovi territori.