APPROVATA ALLA CAMERA LA LEGGE SULL’AGRICOLTURA BIOLOGICA
Importanti opportunità di sviluppo per le BCC nel settore
La Camera dei Deputati ha approvato il Testo Unificato sulla produzione agricola con metodo biologico, recante disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico. Ora il Testo dovrà essere approvato anche dal Senato.
Il testo rispecchia la normativa europea che riconosce che la produzione biologica è basata sulle migliori pratiche ambientali, su prassi di azione per il clima, su un alto livello di biodiversità, sulla salvaguardia delle risorse naturali e sull’applicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali. Si compone di 21 articoli e riprende, ulteriormente aggiornandolo, il contenuto della proposta di legge approvata dalla Camera in prima lettura nella scorsa Legislatura.
Tra agli articoli più importanti:
- 5 – Tavolo tecnico per la produzione biologica;
- 6 – Marchio biologico italiano per quei prodotti bio ottenuti da materia prima italiana;
- 7 – Piano d’azione nazionale per la produzione biologica e i prodotti biologici;
- 8 – Piano nazionale delle sementi biologiche;
- 9 – Fondo per lo sviluppo della produzione biologica;
- 12 – formazione professionale;
- 10-13-14-15-16-17 dedicati ai nuovi strumenti per l’organizzazione della produzione: contratti di rete e di filiera tra gli operatori del settore; distretti biologici; organizzazioni interprofessionali; accordi-quadro; intese di filiera; organizzazioni di produttori biologici.
“In un momento in cui i consumatori chiedono al sistema di certificazione del biologico maggiori garanzie di integrità, l’istituzione di un logo nazionale è un primo passo importante per sviluppare un sistema di tracciabilità e controllo più efficace per i prodotti biologici nazionali – ha dichiarato Paolo Carnemolla, presidente di FederBio e FederBio Servizi – La norma, attesa da tre legislature, prevede l’integrazione di azioni di promozione istituzionale dei prodotti biologici che fino a ora sono mancate, intensificando così anche le verifiche sui prodotti importati dai Paesi fuori dall’Unione Europea. Ci fa particolarmente piacere che sia stato finalmente inserito anche il riconoscimento del valore ambientale dell’agricoltura biologica, accanto a quello economico e sociale e che il testo unificato abbia sviluppato un confronto politico positivo con un sostegno trasversale di maggioranza e opposizione.”
Il ruolo del Credito Cooperativo
Oggi il biologico vale 3,5 miliardi di euro in Italia, interessa 8 consumatori su 10 e coinvolge quasi 76.000 aziende su 2 milioni circa di ettari coltivati. La continua crescita del mercato bio spinge le Banche ad accompagnare il settore il quale costituisce un’imperdibile opportunità per il finanziamento di investimenti e la realizzazione di nuovi impieghi contribuendo nel contempo allo sviluppo sostenibile del territorio in cui operano.
Considerata la sempre maggiore attenzione e sensibilità verso i metodi di produzione biologici e i valori positivi che continua a registrare il settore nonostante il periodo di grave crisi economica, BIT ha predisposto un progetto per la BCC il quale prevede:
- organizzazione di un percorso formativo breve per i capi filiale e i capi area interessati;
- estrazione dati aziende biologiche ubicate nel territorio;
- definizione di un percorso di coinvolgimento destinato ad associazioni rappresentative del settore e stakeholders;
- organizzazione di un Workshop riguardante le opportunità e le prospettive del settore bio;
- definizione di un piano di comunicazione per le imprese e per il territorio;
- organizzazione di attività “sul campo” per incontri e visite aziendali.
BIT SpA inoltre si rende disponibile per la valutazione dei piani agronomici aziendali.
Vi ricordiamo inoltre che BIT ha fondato, insieme ad importanti Associazioni e società di servizi del settore, FederBio Servizi, società di consulenza e di servizi per tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica che può accompagnare:
- le aziende agricole vostre clienti per: anticipo PAC e costi di certificazione a condizioni particolarmente favorevoli, accompagnamento progetti di investimento PSR, progetti efficienza energetica e rinnovabili, consulenza per reti di impresa e aggregazione, etc.
- le aziende Agroalimentari e Cooperative vostre clienti per: progetti di investimento per miglioramento fondiario, acquisto aziende e terreni agricoli, acquisto impianti e macchinari, realizzazione piattaforme di logistica (agevolazioni, Progetti di Filiera etc.), programmi di internazionalizzazione, progetti di promozione ed iniziative di R&S.