INCENTIVI PICCOLI IMPIANTI A BIOGAS: DOMANDE DAL 10 APRILE
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato il bando relativo al Registro per gli impianti di biogas di potenza non superiore a 300 kW.
La legge di bilancio 2019 (legge n. 145/2018) ha stabilito che agli impianti di biogas di potenza elettrica ≤300 kW è data la possibilità di continuare ad accedere agli incentivi secondo le “vecchie” modalità e tariffe previste dal Dm 23 giugno 2016.
Il bando è scaricabile dal portale del GSE insieme alle procedure applicative del Dm 23 giugno 2016 e al relativo addendum, pubblicato lo scorso 10 marzo. Per le richieste di iscrizione al Registro si dovrà utilizzare esclusivamente il Portale informatico FER-E (accessibile all’indirizzo https://areaclienti.gse.it), che sarà accessibile dalle ore 9:00 del 10 aprile 2019 alle ore 18:00 del 9 giugno 2019.
Il GSE, inoltre, specifica che tramite il portale, sempre a partire dalle ore 9:00 del 10 aprile 2019, sarà possibile presentare richiesta di incentivo anche per gli impianti in esercizio aventi diritto all’accesso diretto.
IL SUPPORTO DI BIT SPA ALLO SVILUPPO DEL BIOGAS
BIT SPA, technical advisor nei settori delle 3 “A” (agricoltura, agroalimentare, ambiente) sostiene lo sviluppo del settore del biogas attraverso la valutazione dei progetti.
Si evidenzia l’opportunità per le Banche in aree con aziende a vocazione zootecnica (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia in particolare) di realizzare impieghi volti a favorire la realizzazione di nuovi impianti a biogas, che come dimostrato, migliorano le performance aziendali e contribuiscono a diminuire gli impatti ambientali degli allevamenti.
Le filiere maggiormente interessate al nuovo decreto sono:
- agricola e biogas (con numerose esperienze di BIT SPA nella valutazione di progetti);
- FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) e compostaggio per la fornitura dei sottoprodotti necessari alla realizzazione e funzionamento degli impianti.
In particolare BIT mette a disposizione le proprie competenze per:
- formazione alle Banche sulle opportunità degli incentivi;
- confronto preliminare su iniziative progettuali;
- due diligence tecnico-economica ed amministrativa dei progetti;
- valutazione e analisi fattibilità;
- opportunità di creare sinergie con gli operatori del settore per la realizzazione dell’iniziativa.