APERTO IL TERZO BANDO DEL DECRETO FER1. C’E’ TEMPO FINO AL 30 GIUGNO PER PRESENTARE RICHIESTA
E’ aperto il periodo per le iscrizioni al terzo dei sette bandi di Registri e Aste previsti dal Dm 4 luglio 2019 che si chiuderà improrogabilmente alle ore 12 del giorno 30 giugno 2020.
Al link sottostante è possibile consultare tutti i bandi:
Le domande dovranno essere trasmesse entro e non oltre il termine di chiusura, esclusivamente tramite l’applicazione informatica Portale FER-E, accessibile tutti i giorni 24 ore su 24, ad eccezione dei giorni di apertura e chiusura.
Il GSE ricorda poi che, sulla base dell’art. 4.2 del DM2019, il Soggetto Responsabile, a pena di esclusione, deve inviare in fase di iscrizione, sempre tramite il Portale, la documentazione descritta nell’Allegato D del Regolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste del DM 4 luglio 2019, la quale serve a comprovare il rispetto dei requisiti generali (DM2019, art. 3) e l’esistenza delle condizioni per l’applicazione dei criteri di priorità (DM2019, artt. 9, 14 e 17) indicati dal Soggetto Responsabile stesso nella Dichiarazione sostituiva di atto di notorietà ai sensi del DPR 445/2000 sottoscritta per l’iscrizione.
Alla luce di quanto stabilito dal Decreto di luglio 2019 e in considerazione della natura concorsuale dei Registri e delle Aste, il GSE sottolinea che in caso di carenza della documentazione trasmessa non è possibile effettuare richieste d’integrazione ai soggetti responsabili, non potendosi invocare il principio del “soccorso amministrativo”. Il GSE si raccomanda pertanto di prestare la massima cura nella predisposizione delle richieste di iscrizione, invitandoli a consultare le indicazioni di dettaglio sulla documentazione da allegare.
Infine il GSE ricorda che, per gli impianti inseriti in posizione non utile (Tabella C) nelle graduatorie delle precedenti procedure, non è stata verificata la corrispondenza tra i dati e le informazioni dichiarate dal Soggetto Responsabile e quanto riscontrabile nella documentazione trasmessa. Si raccomanda quindi a chi intenda iscriversi alla nuova procedura di fornire l’evidenza necessaria del possesso dei requisiti e delle condizioni per l’applicazione dei criteri di priorità.
COSA PUÒ FARE LA BANCA?
Le Banche, grazie al supporto di BIT per la parte dell’analisi tecnica e amministrativa, potranno:
- Finanziare la realizzazione degli interventi;
- Sviluppare attività formativa interna, per approfondire il bando;
- Promuovere workshop sul territorio per favorire lo sviluppo delle rinnovabili.
Da 14 anni BIT è primaria società di consulenza tecnica nei settori Ambiente ed Energia avendo seguito per conto di Banche e loro Clienti numerosi progetti, svolgendo DD tecnica e amministrativa.