8,5 MILIONI PER L‘AGRICOLTURA TOSCANA
Una cifra pari a 8 milioni e mezzo di euro di finanziamenti, procedure agevolate per il carburante agricolo e un tavolo regionale aperto con la grande distribuzione per dare una mano ai prodotti toscani ad essere sempre più presenti nei supermercati. Sono alcune delle iniziative messe in campo dalla regione Toscana per supportare le imprese agricole in questo periodo emergenza a causa del Coronavirus.
8,5 MILIONI PER BIOLOGICO E AGRICOLTURA DI MONTAGNA
Il 30 marzo la giunta regionale ha approvato due interventi che stanziano complessivamente 8 milioni e mezzo di euro dedicati al settore agricolo. Il primo è un intervento da 4 milioni di euro per le aziende agricole che si convertono al metodo biologico (previsto un premio annuale ad ettaro) mentre il secondo mette a disposizione altri 4 milioni e mezzo di euro per l’agricoltura di montagna. Per presentare le domande ci sarà tempo fino al 15 maggio.
Le aziende che richiederanno il premio dovranno impegnarsi per almeno cinque anni a utilizzare il metodo di produzione biologico, che al momento coinvolge il 25% della superficie agricola regionale e a cui fin dal 2014 sono stati destinati complessivamente quasi 153 milioni.
Per quanto riguarda l’agricoltura di montagna le aziende dovranno impegnarsi a mantenere l’attività almeno un anno per poter godere dei contributi. “Sostenere lì l’attività agricola – aggiunge l’assessore Remaschi – vuole dire sia garantire gli equilibri ambientali e paesaggistici sia premiare esperienze agricole dal valore qualitativo elevato a fronte di situazioni operative non facili”.
UN TAVOLO REGIONALE CON LE AZIENDE DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE
Sempre ieri è stato aperto un tavolo regionale con i rappresentanti della grande distribuzione, a cui è stato chiesto di previlegiare in questo momento i prodotti agricoli toscani. Al tavolo, sotto la regia degli assessori regionali all’agricoltura Marco Remaschi e alle attività produttive Stefano Ciuoffo, erano presenti insieme a Coldiretti Pam, Lidl, Federdistribuzione, le Coop, Conad, e Eurospin.
“Abbiamo lanciato l’appello ai supermercati affinché sia privilegiato negli approvvigionamenti delle industrie e della distribuzione commerciale il Made in Toscana, offrendo la straordinaria rete delle aziende di Campagna Amica e di Coldiretti per gli acquisti” spiega il presidente di Coldiretti Toscana Fabrizio Filippi. “Le nostre aziende lavorano prioritariamente con la grande distribuzione – sottolinea Filippi – i grossisti e con la ristorazione e hanno registrato già il dimezzamento degli ordini. Proficuo l’incontro interlocutorio per superare insieme questa fase di criticità”.
PROCEDURE AGEVOLATE PER IL CARBURANTE AGRICOLO
La giunta regionale toscana ha infine approvato una delibera con cui si consente di avvalersi una procedura semplificata per l’assegnazione di carburanti agricoli ad accisa ridotta. Sarà possibile utilizzare il portale telematico UMA (utenti macchine agricole) di ARTEA, l’agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura, per far valere la richiesta. Il provvedimento prevede inoltre che Artea possa assegnare forfettariamente agli operatori il 50% dei quantitativi riconosciuti nell’anno solare 2019. È stato prorogato almeno fino al 31 luglio 2020 il termine entro cui presentare da parte dei beneficiari la richiesta di assegnazione definitiva.
IL RUOLO DEGLI ISTITUTI DI CREDITO AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
La regione Toscana ha deciso di attuare misure concrete che vadano viene incontro alle necessità operative di un settore di importanza strategica in questo momento di emergenza. Le norme approvate assicurano rapidità e sicurezza agli operatori toscani.
Le banche dal canto loro possono informare le aziende agricole clienti circa queste iniziative e proporre attività di finanza e supporto sia durante che post emergenza.