30 MILIONI PER GIOVANI, PRODUZIONE INTEGRATA, INDENNITA’ COMPENSATIVA E BIOLOGICI
Il Piemonte ha approvato lo scorso 30 aprile una delibera che contiene le proposte di modifica per l’anno 2020 al PSR con importanti modifiche finanziarie in risposta all’emergenza Covid-19. Circa 30 milioni di euro complessivi di risorse vengono concentrate sulle misure del PSR per l’agroambiente, l’indennità compensativa e i giovani agricoltori.
Le risorse sono così distribuite sulle seguenti misure del PSR:
- Un milione di euro di finanziamenti regionali integrativi viene assegnato all’operazione 6.1.1 relativa all’ “insediamento giovani agricoltori”, con lo scopo di favorire il ricambio generazionale in agricoltura.
- 22,3 milioni di euro a favore dell’operazione 10.1.1 “produzione integrata”; tale importo aggiungendosi ai 4 milioni di euro circa di economie già presenti sulla misura, consentirà l’apertura per l’annualità 2020, prolungando così di un ulteriore sesto anno il bando quinquennale aperto nel 2015.Verranno finanziate circa 5mila aziende per il 2020.
- 8,3 milioni di euro a favore dell’operazione 13.1 “indennità compensativa per l’agricoltura in zone montane” con l’obiettivo di contribuire, insieme alle economie già presenti sull’operazione, all’apertura del bando 2020 per circa 7mila aziende.
- 1,16 milioni di euro a favore dell’operazione 11.1.1 “conversione agli impegni dell’agricoltura biologica” al fine di garantire la possibilità a tutte le aziende che hanno aderito a tale operazione e vedono l’impegno terminato nel 2019 di proseguire ancora un anno. Tale opportunità interesserà complessivamente 680 aziende, attraverso l’adesione ai bandi.
“Sebbene nelle misure degli interventi interessati non abbiamo trovato più fondi disponibili, siamo riusciti ad ottenere una rimodulazione dei contributi dalla Commissione Europea ancor prima dell’emergenza ed ora riapriremo i tavoli per altre misure per gli importi ancora a disposizione”. – dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo, Marco Protopapa. “Il provvedimento approvato dalla Giunta con le modifiche delle risorse finanziarie ha l’obiettivo di concentrare i finanziamenti su alcune operazioni del Psr – prosegue l’assessore Protopapa –per permettere di dare in modo rapido liquidità alle aziende agricole piemontesi. A breve verranno infatti pubblicati i bandi regionali 2020 sulle misure a superficie del Psr”.
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER GLI AGRITURISMI
La regione Piemonte sostiene la ripartenza di alcune attività in crisi, come quelle degli agriturismi e dei ristoranti, provocata dall’emergenza Coronavirus con contributi a fondo perduto. Ammontano a circa 22,5 milioni di euro le risorse destinate a queste due categorie, a fronte di un plafond totale di 88 milioni di euro che rappresenta il cosiddetto Bonus Piemonte, uno dei pilastri del disegno di legge “Riparti!Piemonte”, approvato dalla Giunta regionale.
L’accordo sottoscritto a Torino il 29 aprile scorso dai rappresentati delle categorie e dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, prevede un contributo di 2.500 euro a fondo perduto per tutti gli agriturismi e non solo.Una boccata d’ossigeno per i 1.316 agriturismi del Piemonte che in base alle stime di Agriturist avrebbero subito perdite superiori a 5 milioni di euro a fronte di danni, a livello nazionale, di oltre 800 milioni di euro, subiti da 23.615 aziende (dati Istat), solo per attività di ristoro e ospitalità, ai quali sono da aggiungere i mancati incassi di fattorie didattiche, degustazioni e vendite dirette.
IL RUOLO DELLE BANCHE PIEMONTESI
Il Piemonte ha agito tempestivamente pensando a questa serie di misure concrete e immediatamente attuabili per garantire agli agricoltori il sostegno necessario in questo momento di grande difficoltà. Le banche dal canto loro possono informare le aziende agricole clienti circa queste iniziative e proporre attività di finanza e supporto sia durante che post emergenza.