15 MILIONI DI EURO PER MIGLIORARE E VALORIZZARE I VINI DELL’EMILIA ROMAGNA
Un bando da 15 milioni di euro rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole per la ristrutturazione e la riconversione di vigneti, adatti alla produzione di vini Doc e Igp, valorizzando i vini di qualità legati al territorio.
Tra gli obiettivi quello di rafforzare l’identità delle produzioni e fare un altro passo avanti nell’operazione di rinnovo e modernizzazione delle vigne, oltre ad incentivare il ricorso alla meccanizzazione delle coltivazioni abbassando i costi di produzione delle aziende, spesso di piccole dimensioni, e aumentare la competitività sui mercati.
Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale, rende disponibili le risorse per la campagna 2019/2020 assegnate all’Emilia-Romagna dal Ministero delle politiche agricole che ha una dotazione complessiva per le aziende del comparto di circa 28,2 milioni di euro per nuovi investimenti, iniziative promozionali all’estero e interventi di riqualificazione dei vigneti, provenienti dall’Ocm vino, l’Organizzazione comune di mercato di settore.
Cosa prevede il bando?
Gli imprenditori agricoli singoli o associati, i conduttori di superfici vitate o chi possiede un’autorizzazione al reimpianto possono accedere al bando e fare richiesta di finanziamenti che mirano a dare risposte alle diverse realtà produttive del territorio, dalla collina alla pianura. Previsti diversi tipi di interventi: dalla riconversione varietale, cioè il reimpianto di una varietà di vite di maggior pregio enologico o commerciale o il sovrainnesto su impianti esistenti, alla ristrutturazione, come la ricollocazione del vigneto in una posizione più favorevole o il reimpianto con modifiche al tipo di allevamento, fino al passaggio a tecniche di gestione più efficaci, quali l’introduzione di impianti irrigui o la modifica della forma di allevamento.
Più in dettaglio per realizzare un vigneto sono previsti contributi che variano da 7.500 a 8.500 euro per ettaro. È anche possibile ricevere il finanziamento per realizzare gli impianti di irrigazione al servizio del nuovo vigneto o di quelli già realizzati: per questo scopo saranno concessi 700 euro per ogni ettaro che salgono a 1.200 se si realizza un intervento subirriguo.
Le operazioni di “restyling” su vigneti esistenti come ad esempio il sovrainnesto finalizzato al cambio vitigno sono sostenute da un contributo pari a 1.400 euro per ettaro, mentre le modifiche al sistema d’allevamento arrivano a 2.400.
Tutti gli interventi per i quali è richiesto il contributo possono iniziare solo in data successiva alla richiesta. Le domande possono essere presentate sulla piattaforma Siag di Agrea, l’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura, fino al prossimo 31 maggio.
Servizi BIT SPA per lo sviluppo del settore
Le BCC hanno la possibilità di favorire la partecipazione al bando da parte delle aziende vitivinicole clienti e potenziali clienti con l’obiettivo di rinnovare e modernizzare le vigne della regione.
BIT ha deciso di dar vita ad una serie di iniziative, volte ad incrementare la partecipazione al bando. Nello specifico:
- Organizzazione di attività formativa alle banche;
- Organizzazione di eventi e workshop sul territorio;
- Incontri con le aziende vitivinicole del territorio;
- Supporto per l’analisi dei progetti di investimento inerenti al bando;
- Supporto per la realizzazione di progetti di investimento volti ad incrementare la redditività e competitività aziendale (es.efficienza energetica e rinnovabili).